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30 luglio 2012– Spilimbergo, Folkest – Piazza Duomo
Da Padova, dove ieri Carla si è esibita in un concerto molto coinvolgente ed apprezzato da tutti con grande entusiasmo, ci siamo spostati a Palmanova, ospiti di Maria. La notte è stata molto corta, saremo andati a dormire verso le 3, e c’era ancora chi voleva assaggiare le ottime grappe fatte in casa da Serena… Un po’ tutti assonnati, compreso Maurone che ci ha raggiunto in vespone dopo aver deciso di fermarsi a dormire a Padova, ciondoliamo per la città dopo un’ottima colazione in pasticceria. Ora siamo alla ricerca di una polo di ricambio per il mitico Mauro che da Fiorano ieri era arrivato in vespa a Padova pensando di tornarsene a casa la notte stessa… ma non ha resistito e si è lasciato convincere (senza nemmeno troppa fatica) a continuare il suo viaggio per assistere anche al concerto di stasera.
Non ci facciamo mancare un ottimo aperitivo, ovviamente 🙂
E… non contenti… a fine pranzo si assaggiano le grappe artigianali di Serena 😀 Buonissime!
Dopo pranzo, con un caldo torrido anche qui in Friuli, decidiamo di partire e verso le 17 siamo a Spilimbergo.
Carla è nella piazza dove canterà stasera, jeans e polo bianca a manica lunga, bellissima… Flavio, che ieri non è riuscito a salutarla le va incontro per scambiare due chiacchiere..
Seduti sui gradini (non di una chiesa…)
ascoltiamo le prove, qualcuno distribuisce un prodotto antizanzare ;), qualcun altro è assorto nei suoi pensieri, qualcuno telefona, o si collega ad internet con uno dei vari mezzi tecnologici di cui siamo ormai quasi tutti forniti… quasi…
Finalmente arriva la sera, e anche l’ora del concerto. Temiamo un temporale perché dalle montagne vicine si vedono nuvole molto scure e minacciose… L’atmosfera di pubblico stasera è molto diversa, molto più pacata rispetto al clima gioioso e scalpitante di ieri sera, ma ci siamo noi della prima fila ad agitare le acque 😉
Il programma del concerto è lo stesso di ieri, tranne forse un paio di brani che non vengono cantati, mi sembra Messaggio e Al Principe, il pubblico accoglie con grande partecipazione e applausi Morire d’amore, Carla si commuove, è un’emozione intensa sentire la sua emozione…
Verso metà concerto il vento che fino a quel momento aveva solo contribuito a rendere più fresca la serata, si fa sempre più fastidioso ma Carla resiste imperterrita nonostante l’evidente disturbo, i fogli che volano, i tendoni del palco che svolazzano, i capelli che le coprono il viso…
Ma prima di domani c’è ancora il resto della serata da vivere… e allora cenetta frugale in un locale dove la ragazza che ci serve ci prende un po’ in giro, o forse era stanca… chissà,
comunque sia ci promette “affettati misti” e si presenta con diverse portate piene di ottimo prosciutto… e solo prosciutto, a parte qualche fettina di formaggi per le vegetariane del gruppo, ma noi abbiamo fame, e di prosciutto non ne rimane neanche il ricordo… Ora sì, ci attende il ritorno a casa… (ma prima di lasciare questa pagina, scorrete le foto fino in fondo, manca ancora qualcosa a questo racconto… 😉 )
Le foto
La mattina dopo il concerto, un uomo, impavido, sprezzante del caldo, della fatica, della stanchezza, dei chilometri macinati e da macinare… si prepara a rimettersi in viaggio in sella al suo vespone per il suo ritorno a casa…
Palmanova – Fiorano rigorosamente evitando l’autostrada…
29 luglio 2012 – Padova Pride Village
Il primo dei due unici concerti estivi del 2012, escludendo l’esibizione di Alice a La Milanesiana, dove oltre a pezzi del suo repertorio ha presentato in anteprima anche due pezzi inseriti nel nuovo cd in uscita il 18 settembre, Il cielo di Lucio Dalla e Morire d’amore di Mino di Martino.
Per noi sarà l’occasione per immergerci in tre giorni pieni di sole, di amici, di musica, di Carla…
Partenza verso le 9 evitando l’autostrada, ci mettiamo molte ore ad arrivare a Padova passando per la E45, poi la Romea, ma alla fine ci siamo.
Ci accoglie un caldo torrido ed una città pressoché deserta nella quale riuscire a trovare un bar aperto alle 15 diventerà impresa ardua… Più tardi ci ricongiungeremo con Marina che ci vede per caso mentre siamo appunto alla ricerca di un bar per dissetarci e ci raccoglie nel suo “transatlantico” come profughi… Rusciamo poi a ricongiungerci anche con Maria, Serena, Antonella e Silvia che arrivano direttamente dal Friuli dopo una grigliata pare magistralmente cucinata dalla ben nota vegetariana del gruppo 😉
Ci mettiamo in fila con le auto e aspettiamo, insieme a molti altri, che vengano aperti i cancelli del parcheggio. Siamo tutti un po’ accaldati, assetati, e ansiosi di sentire Carla.
Finalmente ci fanno entrare, inutile e avvilente corsetta da centometristi appannati per accaparrarsi il primo posto… Carla sta provando e ancora devono essere sistemate le sedie…
Riusciamo, non si sa come per la verità, a prendere la prima fila e da lì in poi sarà solo attesa del concerto, mancano ancora un paio d’ore… E allora qualcuno ne approfitta per mangiare
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Quando Carla sale in scena si scatena il delirio… grandi acclamazioni e applausi, l’armosfera si fa sempre più calda a mano a mano che il concerto procede, nonostante la location forse poco adeguata per un suo concerto che alterna momenti di sobrietà nell’eseguire alcuni brani, ad altri più coinvolgenti… Con lei sul palco il prezioso Alberto Tafuri ed il ritorno (finalmente) di Marco Guarnerio .
Il concerto si apre con le atmosfere delicate di 1943, ormai storico pezzo di Mino di Martino di cui canta anche Al Principe e La recessione entrambi sui testi attualissimi di Pasolini.
I brani scorrono via veloci, mi emoziona ascoltare per la prima volta dal vivo Morire d’amore, un pezzo davvero struggente che Carla interpreta in modo sublime 🙂
Altri momenti di delicata poesia sono quelli dedicati ad Anin a gris, ‘A cchiù bella, omaggio alla cara amica Giuni Russo, Il cielo, in una versione insolita, quasi impalpabile, dedicata al suo autore Lucio Dalla…
Non mancano poi brani davvero storici, che amiamo particolarmente come Il tempo senza tempo, Le baccanti, L’era del mito e Nomadi…
Carla percepisce il calore che le viene da tutti noi, è visibilmente emozionata e dà il massimo, come sempre del resto…
Poi ancora Il contatto, La cura, una splendida interpretazione di Prospettiva Nevski… Il vento caldo dell’estate,ci riporta indietro nel tempo…
Il concerto termina con un crescendo di brani che vedono il coinvolgimento del pubblico, tra cui spiccano Per Elisa e Messaggio, quest’ultima recentemente reinterpretata da Carla dopo averla “trascurata” per anni…
Alla fine il pubblico vorrebbe non lasciarla andare più, la chiama ancora ed ancora…
Un gran bel concerto e domani sera a Spilimbergo avremo il bis… a domani allora!
Le foto
21 aprile 2012 – Teatro Sociale Bellinzona
È un sabato… SI PUÒ FARE!!!
Flavio ed io ci autoinvitiamo a casa di Silvia, in quel di Firenze, dove arriviamo il venerdì notte… Così ci risparmieremo l’inevitabile levataccia che ci avrebbe aspettato partendo da casa mia fino a Bellinzona.
La mattina dopo arriva in un secondo, è già ora di alzarsi e prepararsi a trascorrere un weekend fantastico!
Anche da Firenze il viaggio è piuttosto lunghetto, ma siamo in 4 e tra una risata e l’altra riusciamo ad essere a Bellinzona nel primo pomeriggio.
Al confine dobbiamo comprare il bollino autostradale, la cosiddetta “Vignette” che alla modica cifra di 40 franchi (circa 32 euro) ci consentirà di percorrere per tutto il 2012 qualsiasi tratto dell’autostrada svizzera… ecco, peccato però che questo sarà probabilmente l’unico viaggio che faremo qui… ma, vabbe’…
Ci raccomandano di attaccare bene la Vignette al vetro e vedo Silvia sforzarsi di far credere che stia effettivamente pigiando con forza la parte adesiva 🙂
Proseguiamo e tra splendide montagne arriviamo a destinazione.
La giornata è bellissima e assolata, abbiamo portato cappotti, piumini, cappelli, sciarpe, guanti (ci avevano detto che era freddo in questi giorni)… ma si scoppia letteralmente di caldo, almeno durante il giorno…
Dopo la sistemazione in albergo facciamo un giro di perlustrazione verso il centro e incontriamo presto i nostri “soliti” amici che come noi amano Carla…
Uno sguardo al Teatro, l’attesa, la voce di Carla che prova ci giunge da una porticina sul retro…
Mentre Flavio, Gianpaolo e Maurone si prendono un caffè in un baretto vicino (questo è il segnale)
Carla esce dopo aver finito e ci saluta tutti col suo sorriso dolcissimo…
Cerchiamo invano un posto dove mangiar qualcosa al volo, è sabato, ma a quanto pare alle 18,30 chiude tutto, anche i bar… solo qualche ristorante è aperto, ma non faremmo in tempo, quindi… digiuno pre concerto 😉
Intanto inizia a piovere ma è anche ora di entrare in Teatro. Siamo in un palchetto, il teatro è piccolo, si riempie presto delle tante persone giunte da ogni dove per assistere ad una serata che difficilmente dimenticheranno.
Finalmente si spengono le luci, l’emozione sale… Sul palco c’è Alberto Tafuri e poi entra Carla, con la sua grazia delicata, col suo sorriso coinvolgente, con la sua voce unica…
Propone il repertorio di Lungo la strada e, nei bis, una sorpresa… Messaggio, un brano che non cantava da anni. Un tuffo nel passato che viene accolto con grande entusiasmo da tutto il pubblico.
Tanti applausi, tanto calore e amore per un’Artista meravigliosa…
Dopo il concerto la incontriamo all’uscita dal camerino…
Concludiamo la serata in un ristorante dove troviamo anche lei, e lì si raduna una folla di fan in cerca di autografi e saluti…
La domenica mattina ci aspetta una bella giornata di sole, ancora un giro per Bellinzona, poi un salto a Lugano e via, verso casa…
Le foto del concerto
2 aprile 2011 Rieti – Teatro Flavio Vespasiano – Premio “Dodici Donne”
Alice è la madrina della seconda delle tre serate che chiudono il Premio Dodici Donne, un concorso creato per valorizzare il talento delle attrici attraverso la messa in scena di un monologo.
La serata precedente ha visto impegnata Antonella Ruggiero nel suo splendido “Stralunato Recital” a cui ho assistito insieme a Marco. Una bella serata, molto intensa, nella quale ho potuto ammirare le sempre straordinarie doti vocali della Ruggiero.
Stasera invece si esibirà Juliette Gréco, mi farò raccontare da Marco, che di sicuro non se la perde…
Ieri però è stata la volta della nostra Carla… 🙂
Nel primo pomeriggio sono partito con Marco verso Rieti, una bella giornata di sole, ma ancora freddo… Lì ci siamo ritrovati poi un po’ tutti noi soliti dello “zoccolo duro” per così dire, non vi sto a nominare tutti, tanto voi lo sapete chi siete… 😉 e poi le foto parlano chiaro! Ecco alcuni miei scatti del pomeriggio
E qui sotto qualche foto scattata da Silvia
. Tutti emozionati, ci siamo fermati almeno un paio di volte in un locale a bere aperitivi e smangiucchiare qua e là
in attesa del momento di entrare in Teatro dove, finalmente, ci aspettavano dei comodissimi posti numerati!! Niente corse stavolta, che alla nostra età, insomma…
Il Teatro non si è riempito fino all’ultimo posto, ma il calore non è mancato. Carla ha presentato i brani da Lungo la strada live e alcuni dei suoi successi storici…
E’ quasi strano vederla ringraziare un po’ timidamente per l’entusiasmo con cui noi e tutto il pubblico ogni volta accogliamo le sue esibizioni.
Non finirò mai di stupirmi delle emozioni che ogni concerto riesce a suscitare in me… no, di questo non mi stupirò mai… flavio
Le foto
5 giugno 2010 Grugliasco – Teatro Le Serre
Le foto
10 maggio 2009 Roma – FNAC, Showcase di presentazione di Lungo la strada live con Maurizio Gregorini
Iniziamo dalla fine…
Da una foto insieme a Carla
Ogni incontro con te è denso di emozioni, a volte è un sorriso, altre volte una frase, altre ancora un abbraccio… la tua Musica ha tessuto e tesse le trame della nostra vita…
Come saremmo stati diversi, forse più aridi, se un giorno le nostre vite non avessero incontrato la tua?
“La Musica ci unisce, e si genera qualche cosa che va al di là di noi… Noi che siamo sul palco e chi invece ascolta… e diventiamo un tutt’uno. E in questa comunione si genera qualcos’altro di cui tutti quanti beneficiamo…
Questa è una cosa, secondo me, straordinaria…” Carla Bissi
20 marzo 2009 Prato, Teatro Politeama
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Un viaggio piuttosto breve per noi, abituati a macinare chilometri per i nostri consueti appuntamenti con emozioni senza fine e sempre nuove…
Le aspettative per questa giornata sono molte, alcune annunciate, alcune immaginate, alcune sperate… e tutto arriva per chi sa aspettare… Non serve nemmeno programmare il navigatore, stavolta è davvero facile arrivare a destinazione.
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Uscendo ci ritroviamo nel vento gelido che negli spazi aperti soffia ancora più allegro! Il nostro “eroe”, con i trofei in mano, cerca disperatamente di arrotolare il manifesto nonostante il vento ci metta del suo per rendere più difficoltosa e lenta questa operazione pericolosissima… Il concerto inizia alle 21,30… e che si fa nel frattempo? C’è qualcosa di magico in questa giornata… un Sogno che si avvera…il sogno di tutta una vita, forse. Quello fatto tante volte ad occhi aperti… Il concerto inizia, turbato ampiamente dalle “maschere” del teatro che, nemmeno fossimo ad una seduta straordinaria del G8, come cani da guardia fin troppo zelanti si intrufolano tra le file di poltrone puntando una microtorcia in cerca di registratori, fotocamere, videocamere e chissà cos’altro… Insomma, disturbano tutta la platea… A fine concerto uno dei momenti più belli ed emozionanti della mia vita. Ho l’onore e la gioia di vendere in anteprima questo meraviglioso cd. 150 copie volano via in 10 minuti… Mi sento felice, di una felicità che un giorno, quando sarò vicina al mio traguardo terreno, potrò ancora assaporare intatta, non inquinata da delusioni e disillusioni… Concludiamo la serata in una pizzeria… felici, semplicemente felici…. Qualche foto della serata fra amici e le foto del concerto
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5 settembre 2008 Pinerolo, Teatro Sociale
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Un altro lungo viaggio verso le emozioni più intense, verso noi stessi, che ci ritroviamo ogni volta, magicamente, in un Universo del tutto nuovo. Come fosse sempre il primo concerto a cui si assiste, ritroviamo le sensazioni di un primo incontro.
Così inizia il nostro viaggio lungo l’Italia, lungo passaggi meravigliosi tra terra e cielo, poi tra mare e cielo e ancora tra cielo e cielo, quando dall’alto dei viadotti sembra quasi di volare… È ancora notte quando Flavio si mette in viaggio per raggiungermi e alle 6 in punto lo vedo spuntare dalla strada (stranamente sono già pronta e lo aspetto al cancello di casa mia). Appena sistemato il navigatore scatto la classica foto che immortala l’itinerario (tra l’altro poi preferiremo passare per la Liguria evitando la Firenze-Bologna indicataci dal pazzo che ogni tanto svalvola un po’).
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