Trepida attesa per questo concerto romano, viaggio breve per noi e tanta emozione.
Teatro gremito e sold out già da tempo per tutte le quattro date.
I posti centrali e in posizione leggermente rialzata rispetto al palco ci consentono un’ottima visuale ed anche una buona acustica.
Come da scaletta consolidata inizia Battiato con L’era del cinghiale bianco seguita poi da una delle sue ultime creazioni Lo spirito degli abissi; l’esibizione prosegue poi con alcuni dei suoi successi tra cui No time no space, la recente Le nostre anime che Franco presenta sempre come una delle canzoni più belle che abbia scritto. E via così fino alla sequenza di canzoni d’Amore che prevede La canzone dei vecchi amanti, sempre interpretata magistralmente, La stagione dell’amore, e La cura, dove Osvaldo di Dio fa ben sentire la sua Alusonic.
Entra quindi Alice che prosegue il filone sull’Amore interpretando, accompagnandosi alla tastiera, Dammi la mano amore che crea un’atmosfera di intimità a cui segue la bellissima Tante belle cose. Seguono poi Il vento caldo dell’estate e Per elisa, con arrangiamenti non molto lontani dagli originali e nelle quali la voce di Alice magnifica la sua presenza:
Chiudono Veleni e Il sole nella pioggia.
Ora iniziano i pezzi insieme a Franco; apre Nomadi, poi La realtà non esiste e Prospettiva Nevskij.
Il tutto è costantemente accompagnato dall’entusiasmo di un pubblico ben presente che fa sentire il suo calore ad entrambi gli artisti ed ai musicisti che li accompagnano egregiamente.
Resta poi di nuovo solo Battiato a riproporre i brani de La voce del padrone, tra cui Sentimento nuevo nella quale torna ad esibirsi anche Alice.
Chiudono insieme il concerto con I treni di Tozeur e, dopo ripetute richieste a gran voce da parte di moltissimi spettatori, è la volta di una improvvisata ma stupenda E ti vengo a cercare.
Un concerto bellissimo, ricco di momenti forti, Carla sta bene e la sua voce riempie il teatro con le sue tonalità gravi e calde, con la dolcezza e la potenza, con la delicatezza lieve di una carezza che sfiora appena il viso lasciando indelebile il ricordo del suo tocco.
Anche Battiato sta bene vocalmente e lo spettacolo è un successo meraviglioso.
Allora, ci vediamo sabato, sempre a Roma!








