Forlì, 30 novembre. Un concerto speciale nella città di Carla

Dopo sole 4 ore di sonno eccoci di nuovo in macchina per raggiungere Forlì. Piove e fa freddo, ma siamo carichi e felici:)

Vogliamo essere in comune per le 12 per partecipare alla conferenza stampa relativa all’evento che, lo ricordiamo, è organizzato  dallo IOR con il patrocinio dell’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica AISLA Onlus ed è dedicato ad Alberto Bacchi, parrucchiere forlivese amico di Carla scomparso prematuramente proprio per colpa di questa terribile malattia.

Arrivati in comune un impiegato gentilissimo ci fa accomodare in sala circa un’ora prima che inizi la conferenza stampa, ma… eh, troppo bello per essere vero! Poco dopo mezzogiorno ci avvertono che l’evento si sarebbe svolto in un’altra aula e quindi prendiamo tutte le nostre cose e ci spostiamo. Le difficoltà non sono però ancora finite perchè arrivati di fronte all’altra aula, dove la conferenza era iniziata da qualche minuto, scopriamo che fanno entrare solo i giornalisti…. La vedo dura, ma in meno di un secondo… IDEA!!!! Tiro fuori la mia tessera di fotografa e chiedo di poter entrare. Non fanno una piega… nemmeno quando dico che tutti gli amici che mi seguivano sono miei collaboratori (!?!?!). Roba che nemmeno Oliviero Toscani si sogna, essere accompagnato da tutti questi collaboratori 😀 😀 😀 😀 … e finalmente riusciamo ad entrare!!!

E’ un’esperienza molto toccante, a tratti commovente…
Alla fine i giornalisti rivolgono a Carla alcune domande. Una va assolutamente citata, per sdrammatizzare… Una cosa del tipo: lei canta… ma come lo fa? viene accompagnata da altri che suonano? Vabbè… no… stiamo su scherzi a parte!!!

Un’altra giornalista invece da modo a Carla di fare un intervento molto bello e profondo. Lei parla quindi del modo in cui si sfruttano i bambini e il talento di molti di loro per fare spettacolo e di come tante trasmissioni garantiscono un successo facile, ma anche poco duraturo, così da destabilizzare in qualche modo la vittima che viene risucchiata in certi ingranaggi. Davvero bello, poi,  il ricordo di Carla legato a suo nonno, un uomo analfabeta che le ha insegnato la vera essenza delle cose e il rapporto vero e diretto con la natura e con la terra.

Qualche foto della mattinata:

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Alla sinistra di Carla Massimiliano Bacchi, Figlio di Alberto. Foto di Cristina Paesani

Alla sinistra di Carla Massimiliano Bacchi, figlio di Alberto. Foto di Cristina Paesani

Il resto della giornata trascorre fra brindisi, chiacchiere e… fotografie. Queste di Forlì, la tua città,  le dedico a te, Carla…

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Qualche scatto fra amici prima del concerto:

Foto di Silvia Carbone

Foto di Silvia Carbone

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Il famoso trio di compagni di merende e di bevute. Foto di Silvia Carbone

Il famoso trio di compagni di merende e di bevute. Foto di Silvia Carbone

IL CONCERTO

La Prima… Perché così va considerato questo concerto, attesissimo, dopo la data Zero di Correggio.

Il Teatro è gremito, dopo la presentazione dello spettacolo, dei suoi scopi benefici ed un breve e toccante intervento di Massimiliano Bacchi, figlio del parrucchiere forlivese a cui è dedicato, il concerto inizia…
Trepida attesa in quei pochi istanti in cui il sipario ancora divide il palco dalla platea. Due mondi che si incontrano tra sogno e realtà attraverso un linguaggio universale, la Musica, che unisce artista e pubblico in uno scambio reciproco di emozioni…
La scaletta varia un po’ rispetto alla sera prima, piccole modifiche che però contribuiscono a rendere migliore la riuscita dell’esibizione, nonostante gli imprevisti problemi audio iniziali.
Carla ha deciso di non cantare Come il mare, perché, ci dirà poi all’uscita dal camerino, sente che non va… Una scelta che condividiamo in pieno.
Il concerto segue comunque il suo filo logico, alternando i brani più intimi con quelli dal gusto un po’ più pop, in un continuo andare dal Presente al Passato più o meno remoto.
È emozionante ascoltare alcuni brani, uno su tutti Il sole nella pioggia. Negli anni abbiamo scritto tante volte quanto amiamo questo pezzo che Carla ha sempre interpretato in maniera superba, regalando emozioni che le parole, almeno le mie, non riescono ad esprimere…
Un bellissimo concerto questo di Forlì, travolgente e intimo, delicato, appassionato e appassionante, commovente nella dedica che Carla fa al suo amico prematuramente scomparso intonando A cchiu’ bella e pensando a lui.

Toccante il ricordo di Alberto Bacchi che poco prima di morire parlava solo con gli occhi, ma con quegli occhi esprimeva un mondo. E Carla ha sottolineato come questo dimostri che il nostro corpo fisico conta ben poco rispetto alla profondità dello spirito. Un insegnamento meraviglioso in una società dove troppo spesso la perfezione del corpo è un’ossessione, tanto da essere causa di piaghe sociali devastanti come anoressia e bulimia. Questo non l’ha detto Carla, è un mio pensiero:)

Le foto Di Cristina e Flavio

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Flavio Francescangeli

Foto di Flavio Francescangeli

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Flavio Francescangeli

Foto di Flavio Francescangeli

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Flavio Francescangeli

Foto di Flavio Francescangeli

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Flavio Francescangeli

Foto di Flavio Francescangeli

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Flavio Francescangeli

Andrea Viti – Foto di Flavio Francescangeli

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Flavio Francescangeli

Foto di Flavio Francescangeli

Marco Guarnerio. Foto di Cristina Paesani

Marco Guarnerio. Foto di Cristina Paesani

Foto di Flavio Francescangeli

Nick Taccori – Foto di Flavio Francescangeli

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Flavio Francescangeli

Foto di Flavio Francescangeli

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Flavio Francescangeli

Foto di Flavio Francescangeli

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Flavio Francescangeli

Foto di Flavio Francescangeli

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Flavio Francescangeli

Osvaldo di Dio – Foto di Flavio Francescangeli

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Flavio Francescangeli

Foto di Flavio Francescangeli

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Flavio Francescangeli

Marco Guarnerio – Foto di Flavio Francescangeli

Foto di Flavio Francescangeli

Osvaldo di Dio – Foto di Flavio Francescangeli

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Aggiornamenti: INCONTRI alla FNAC e Date del TOUR confermate:

INCONTRI alla FNAC

VERONA 25/9 ore 18 – Giornalista: Enrico De Angelis
TORINO CENTRO 26/9 ore 18 – Giornalista: Massimo Milano
MILANO 27/9 ore 18 – Giornalista: Enzo Gentile
FIRENZE 29/9 ore 16 – Giornalista: Fausto Pirito

Date del TOUR confermate:

30 novembre Forlì, Teatro D.Fabbri
8 dicembre Rimini, Teatro Novelli
10 dicembre Verona, Teatro Ristori
11 dicembre Milano, Teatro Dal Verme
13 dicembre Firenze, Teatro Puccini
14 dicembre Como, Teatro Sociale
11 gennaio 2013 Sant’Agata Bolognese, Teatro Bibiena
12 gennaio 2013 Padova, Gran Teatro Geox
24 gennaio 2013 Roma, Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica

Viaggio in Italia. 2 marzo 2004, Forlì – Teatro Diego Fabbri

2 marzo 2004  Forlì – Teatro Diego Fabbri

Ci sono attimi in cui tutto quello che faccio mi sembra non abbia un senso. Perchè è difficile trovare un senso ai gesti quando vorresti sono il calore di una carezza. Tutto il resto sembra un palliativo sterile, una presa in giro…
Con questi sentimenti nell’animo parto per Forlì. Non ci speravo più dopo la nevicata del giorno prima e invece… vorrei qualche volta pensare solo all'”attimo”. Il futuro non ci appartiene e a volte “anche ciò che appare più terribile acquista la sua dimensione naturale”.
L’arrivo a Forlì placa per un attimo il mio malumore. Faccio scorta di quotidiani locali e con immenso piacere leggo le pagine dedicate a lei.
      

Entro nel clima del concerto e vivo sensazioni che da anni rendono più dolci anche le giornate più cupe. Poi, poco prima del concerto, le mie malinconie incontrano lo sguardo di un amico. Nella penombra di un bar, fra un panino e pop corn si crea la magia dello scambio emotivo ed è stato bello quando scherzando ci siamo guardati e ci siamo detti: “e se restassimo qui a vedere il Festival di Sanremo?”.
Ma al Teatro Fabbri ci aspettava un’altra serata dei sogni.     

L’ho vissuto con ogni mia cellula questo concerto, ne ho assorbito ogni frammento, l’ho assunto come una medicina dell’anima…la mia cura… Solo per un attimo il gelo si è affacciato ancora alla mia coscienza, poi la catarsi… 


Col tempo sai, col tempo tutto se ne va


E ti senti il biancore di un cavallo sfiancato

In un letto straniero, ti senti gelato,


solitario ma in fondo in pace, in pace col mondo


E ti senti ingannato dagli anni perduti


Allora tu, col tempo sai non ami più.

In tanti anni non mi era mai capitato di vivere la giornata di un concerto con questo stato d’animo. Il 2 marzo ho capito quanto sia meravigliosa, per quanto fugace, la sensazione del tempo sospeso…
Poi il concerto finisce…troppo lungo il viaggio di ritorno per far tacere questo immenso bisogno di pienezza, di calore bruciante…
Arrivederci a Mestre, Carla, che questi 21 giorni volino via veloci come il vento!

Il concerto

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

 

 

 

 

Viaggio in Italia. I Concerti

giovedì 11 Gennaio 2007: Nova Gorica (Slovenia) Casinò Perla

martedì 6 dicembre 2005: Udine – Teatro Palamostre – “Orizzonti sonori”

giovedì 1 settembre 2005: Dogliani (AT) – Piazza Carlo Alberto – Grinzane Festival

sabato 18 GIUGNO 2005: Guastalla (RE) – Palazzo Ducale – Mantova Musica Festival. Incontro-concerto con Enzo Gentile

martedì 8 marzo 2005: Padova Auditorium del Conservatorio “C.Pollini”

sabato 22 maggio 2004: Cosenza – Teatro Rendano
Festival “Utopia ed Eresia” organizzato dal Teatro Franco Parenti di Milano

martedì 23 marzo 2004: Mestre – Teatro Toniolo

martedì 2 marzo 2004 ore 21.00:Forlì – Teatro Diego Fabbri


venerdì 27 febbraio 2004:Cervignano del Friuli (PN) – Teatro Pasolini

lunedì 23 febbraio 2004:Milano – Teatro Nuovo

mercoledì 11 febbraio 2004: Vercelli – Teatro Civico

martedì 10 febbraio 2004: Torino – Tendone Ponte Mosca

venerdì 6 febbraio 2004: Chiasso – Cinema Teatro

sabato 31 gennaio 2004: ANTEPRIMA NAZIONALE DEL TOURCagli (Pesaro-Urbino) – Teatro Comunale – Piazza del Teatro


sabato 29 novembre:Faenza – Teatro Masini – MEI 2003, Grande serata dedicata alla Musica d’Autore con Alice (prima nazionale), Mauro Pagani, Otto Ohm e Pinomarino

mercoledì 12 novembre 2003: Cologno Monzese – Auditorium. In diretta su Radioitalia e Videoitalia. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria

Il programma del tour Art et Décoration. Foto di Cristina Paesani e Flavio Francescangeli

Progetto in collaborazione con
l’Orchestra Sinfonica dell’Emilia – Romagna “Arturo Toscanini”.
Programma a cura di:
Francesco Messina
(con ringraziamento a Carlo De Incontrera,
Paolo Scarnecchia, Alessandro Nidi).


Prima Parte
Alice
“Art et Decoration”


Erik Satie (1866-1847)
Gymnopédie n. 1
(orch. Claude Debussy)

Reynald Hahn (1875-1947)
L’Enamaorée
(testi di Théodore de Banville)
(orch. Duoglas Gambley)

Xavier Montsalvatage (1912)
Concion de cuna para dormir a un negrito
(testi di Valdés)
Irish Lullaby
(trad. di Graves)
(orch. Michele Fedrigotti)

Geni Sadero
(Eugenia Scarpa 1886-1961)
Era la vo (Berceuse siciliana)
(orch. Duoglas Gambley)


Gabriel Fauré (1845-1924)
Sicilienne
Aprés un rêve

Reynald Hahn (1875-1947)
Neere
(testi di Leconte de Lisle)
(orch. Michele Fedrigotti)

Maurice Ravel (1875-1937)
Là-bas vers l’église
(da Cinq mélodies populaires grecques)

Heitor Villa-Lobos (1887-1959)
Adeus Ema
(testi di Minas Geraes)
(orch. Michele Fedrigotti)

Ivory Gurney (1890-1937)
Sleep
(testi di Jhon Fletcher)
Down by the Salley Gardens
(testi di William B. Yeats)
(orch. Michele Fedrigotti)

Charles Ives (1874-1954)
The children’s hour
(testi di Henry W. Longfellow)
(orch. Michele Fedrigotti)
Down East (da Five Songs)
(orch. Jhon Adams)

Camille Saint-Saëns (1835-1912)
Au cimitière
(orch. Michele Fedrigotti)

Leòs Janacek (1854-1921)
“Allegro”, III movimento della sinfonia Il Danubio
(trascr. Michele Fedrigotti)

Reynald Hahn (1875-1947)
L’heure exquise
(testi di Paul Verlaine)
(orch. Michele Fedrigotti)

Parte Seconda
Enrico Pieranunzi
“Voyage in America”

Darius Milhaud (1892-1974)
Secondo concerto per pianoforte e orchestra
Tres vif
Mouvement de Barcarolle
Final. Animé.
La Créatiopn du monde, Suite dal balletto op. 81b
Il caos prima della creazione, Consiglio degli Déi, magica evocazione
La massa inanimata di danzatori inizia a muoversi
Gli animali rinchiudono gli Dèi in una stanza
La danza del desiderio
La moltitudine si scioglie

George Gershwin (1898-1937)
I got rhythm, Variazioni per pianoforte e orchestra
(rev. di William Schoenfeld)
Moderato
Allegretto, Valse triste
Allegro giocoso
(Chinese variation) Moderato
Andantino (in jazz style)
Allegro

Le date dei concerti

20 Maggio 1994
Teatro Regio di Parma

24 Maggio 1994
Teatro Valli Reggio Emilia


11 Maggio 1996
Teatro Olimpico Vicenza

21 Maggio 1996
Teatro Rossini Lugo di Romagna

25 Maggio 1996
Teatro Astra di Forlì

26 Luglio 1996
Cortile del Broletto – Novara

1 Agosto 1996
Pergine (spettacolo all’aperto)

12 Agosto 2003
Chiesa di Sant’Antioco in Bisarcio
Ozieri (SS)
GALLERY
Pieghevole distribuito al Festival Internazionale “Due Dimensioni” 29 dicembre 1986
Foto scattate ad Ozieri (SS),

Chiesa di Sant’Antioco in Bisarcio

Il Programma del tour Park Hotel. Foto di Cristina Paesani

Voce e tastiere: Alice

Basso: Franco Testa
Chitarre: Maurizio Gianni
Batteria: Alfredo Golino
Tastiere: Danilo Riccardi

Segni nel cielo, Park Hotel 1986
Notte a Roma, Falsi Allarmi 1983
Il senso dei desideri, Park Hotel 1986
Una notte speciale, Alice 1981
Città chiusa, Park Hotel 1986
Volo di notte, Park Hotel 1986
Il vento caldo dell’estate, Caponord 1980
Una sera di novembre, Caponord 1980
La mano, Azimut 1982
Luci lontane, Park Hotel 1986
Nomadi, Park Hotel 1986
Conoscersi, Park Hotel 1986
Principessa, Azimut 1982
A cosa pensano, Azimut 1982
Nuvole rosse, Park Hotel 1986
Prospettiva Nevsky, Gioielli Rubati 1985
I treni di tozeur, singolo 1984
Chan-son egocentrique, Azimut 1982
Viali di solitudine, Park Hotel 1986
Per Elisa, Alice 1981

Pistoia, 10 febbraio 1987

Mestre, 28 febbraio 1987

Torino, 14 febbraio 1987

Forlì, 19 luglio 1987 prove

Mestre, 28 febbraio 1987

Sacile 8 agosto 1987

Castelvetro (MO), 20 settembre 1987

Castelvetro (MO) 20 settembre 1987 prove

Anni 1980-1984

Dei concerti dei primi anni ’80 ricordo con gioia l’energia contagiosa di Carla, gli amici con i quali fare un tifo da stadio (all’epoca i concerti di Carla si prestavano sicuramente di più a questo tipo di esternazioni:). E poi gli striscioni, la gioia di una ragazzina – io – che viveva ogni volta un sogno nuovo.
Di quegli anni riesco persino a ricordare i profumi… Le prime emozioni legate a Carla si sono impresse in me in modo indelebile. Mi ricordo che allora portavo sempre un lucidalabbra alla pesca. Ancora oggi, riscoltando Azimut o Falsi Allarmi, ne risento il profumo e lo associo a quelle notti magiche. Ritorna nei profumi la memoria…
All’epoca più che una macchina fotografica avevo una “scatoletta” che faceva foto. Ho inserito dunque delle fotografie non mie, ma della fotoreporter Brigitte Grassotti che ringrazio per avermi autorizzata alla loro pubblicazione.

Eccovi una foto degli anni 80 che mi ritrae assieme a tanti amici dell’Azimut Club di Firenze. Stavamo aspettando che iniziasse un concerto:

Alcune foto di quegli anni scattate dalla Fotoreporter Brigitte Grassotti:

1980

1981

1982

1983

1984