29 luglio 2012 – Padova Pride Village
Il primo dei due unici concerti estivi del 2012, escludendo l’esibizione di Alice a La Milanesiana, dove oltre a pezzi del suo repertorio ha presentato in anteprima anche due pezzi inseriti nel nuovo cd in uscita il 18 settembre, Il cielo di Lucio Dalla e Morire d’amore di Mino di Martino.
Per noi sarà l’occasione per immergerci in tre giorni pieni di sole, di amici, di musica, di Carla…
Partenza verso le 9 evitando l’autostrada, ci mettiamo molte ore ad arrivare a Padova passando per la E45, poi la Romea, ma alla fine ci siamo.
Ci accoglie un caldo torrido ed una città pressoché deserta nella quale riuscire a trovare un bar aperto alle 15 diventerà impresa ardua… Più tardi ci ricongiungeremo con Marina che ci vede per caso mentre siamo appunto alla ricerca di un bar per dissetarci e ci raccoglie nel suo “transatlantico” come profughi… Rusciamo poi a ricongiungerci anche con Maria, Serena, Antonella e Silvia che arrivano direttamente dal Friuli dopo una grigliata pare magistralmente cucinata dalla ben nota vegetariana del gruppo 😉
Ci mettiamo in fila con le auto e aspettiamo, insieme a molti altri, che vengano aperti i cancelli del parcheggio. Siamo tutti un po’ accaldati, assetati, e ansiosi di sentire Carla.
Finalmente ci fanno entrare, inutile e avvilente corsetta da centometristi appannati per accaparrarsi il primo posto… Carla sta provando e ancora devono essere sistemate le sedie…
Riusciamo, non si sa come per la verità, a prendere la prima fila e da lì in poi sarà solo attesa del concerto, mancano ancora un paio d’ore… E allora qualcuno ne approfitta per mangiare
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Quando Carla sale in scena si scatena il delirio… grandi acclamazioni e applausi, l’armosfera si fa sempre più calda a mano a mano che il concerto procede, nonostante la location forse poco adeguata per un suo concerto che alterna momenti di sobrietà nell’eseguire alcuni brani, ad altri più coinvolgenti… Con lei sul palco il prezioso Alberto Tafuri ed il ritorno (finalmente) di Marco Guarnerio .
Il concerto si apre con le atmosfere delicate di 1943, ormai storico pezzo di Mino di Martino di cui canta anche Al Principe e La recessione entrambi sui testi attualissimi di Pasolini.
I brani scorrono via veloci, mi emoziona ascoltare per la prima volta dal vivo Morire d’amore, un pezzo davvero struggente che Carla interpreta in modo sublime 🙂
Altri momenti di delicata poesia sono quelli dedicati ad Anin a gris, ‘A cchiù bella, omaggio alla cara amica Giuni Russo, Il cielo, in una versione insolita, quasi impalpabile, dedicata al suo autore Lucio Dalla…
Non mancano poi brani davvero storici, che amiamo particolarmente come Il tempo senza tempo, Le baccanti, L’era del mito e Nomadi…
Carla percepisce il calore che le viene da tutti noi, è visibilmente emozionata e dà il massimo, come sempre del resto…
Poi ancora Il contatto, La cura, una splendida interpretazione di Prospettiva Nevski… Il vento caldo dell’estate,ci riporta indietro nel tempo…
Il concerto termina con un crescendo di brani che vedono il coinvolgimento del pubblico, tra cui spiccano Per Elisa e Messaggio, quest’ultima recentemente reinterpretata da Carla dopo averla “trascurata” per anni…
Alla fine il pubblico vorrebbe non lasciarla andare più, la chiama ancora ed ancora…
Un gran bel concerto e domani sera a Spilimbergo avremo il bis… a domani allora!
Le foto