Eccoci ancora per strada, arriveremo presto a Lucca in modo da poter fare una passeggiata in centro e qualche foto, senza fretta e con una bellissima giornata di sole 🙂
Selfie in Piazza dell’Anfiteatro, da lì poi ci addentriamo nelle belle vie del centro
In attesa del sound check
Naturalmente tra sound check e concerto c’è il momento dello Spritz, scegliamo Piazza dell’Anfiteatro e in pratica è quasi una cena… 😂
A Salsomaggiore troviamo un po’ di neve dell’altro ieri
Una foto con uno dei rari manifesti del concerto e stavolta davvero grande 100×140! 🤣
Neve e freddo trovati, ma non c’è verso di trovare un bar nei pressi del teatro dove mangiare qualcosa insieme a Davide e Gianpaolo… e allora ci accontentiamo di un cappuccino e una cioccolata calda prima del concerto, giusto per scaldarci un po’… ma prima dobbiamo arrotolare per bene, e senza rovinarli, i manifesti che gentilmente in teatro ci hanno lasciato prendere… 😂😂😂
Un paio di foto ancora e siamo pronti per un altro meraviglioso concerto!
Prima data del tour invernale al Teatro Sociale di Camogli, nebbia lungo l’autostrada… un altro viaggio nel Tempo senza Tempo ha inizio…
Passata la nebbia, avvicinandoci a Camogli troviamo nevischio misto a pioggia ma il nostro viaggio procede tranquillo.
Arrivati a destinazione il tempo non è dei migliori ma lo sapevamo già. Breve sosta in hotel e poi al teatro, un vero gioiello con un’ottima acustica,
Prima del concerto ci fermiamo per un aperitivo/cena in un locale al molo piccolo di Camogli, Spritz di rito e ovviamente focaccia al formaggio tipica del luogo.
Il teatro è gremito, Alice e Carlo Guaitoli vengono applauditi calorosamente durante tutto il concerto.
Si concluderà domani a Boretto il tour estivo ma per noi sarà questa l’ultima data di una bellissima lunga estate di Musica
In tre ore siamo a Pescara, un salto in hotel e poi eccoci al sound check
Il teatro è gremito, e ancora una volta il pubblico vorrebbe che questo concerto non finisse mai. L’era del cinghiale bianco cantata tutti insieme chiude un concerto perfetto.
01.08 Lasciamo Villafranca dopo aver dormito in un accogliente B&B accanto al Castello, direzione Genova Nervi. Finalmente un viaggio tranquillo in autostrada, senza intoppi.
Da Gianpaolo ci arrivano notizie sul meteo piuttosto variabile, e quando arriviamo il mare è davvero agitato ma ci regala un bellissimo spettacolo.
Una passeggiata dapprima lungo la costa e poi sull’Aurelia ci permette di ammirare il panorama e raggiungere Bogliasco dove avremmo intenzione di farci un bagno ma rinunciamo godendoci il vento, il rumore del mare e i molti surfisti che affollano la baia
Assaporiamo questi momenti di vacanza, ne avevamo proprio bisogno…
E naturalmente, anche se oggi non c’è un concerto, non ci facciamo mancare un ottimo aperitivo con vista mare
Un’ottima cena a base di pesce in una trattoria a gestione familiare e via a nanna…
02.08 Al mattino il mare sembra essere più calmo e ci apprestiamo a prendere il treno per Camogli, dove anche oggi le onde sono troppo forti 🙁
io ne approfitto per fare foto un po’ dovunque trovi qualcosa che mi attragga…
Dopo un po’ di sole decidiamo di spostarci verso Zoagli, sempre in treno…
A pranzo una classica focaccia e poi una breve visita alla Chiesa di S.Martino
È ora di tornare a Nervi e prepararsi alla serata ma prima, un’altra foto 🙃
Il palco volge le spalle al mare e alla linea ferroviaria… qualche treno passerò anche durante l’esecuzione di alcuni brani, ma facciamo tutti finta di niente… Dal palco invece Alice può osservare Villa grimaldi e sullo sfondo tante piccole luci che le ricordano un presepe.
Eccoci qua, pronti a partire per vivere intensamente i prossimi giorni e le tre nuove date del tour
Bene (si fa per dire)… dopo 7 ore di viaggio a causa di grossi rallentamenti intorno alla zona di Firenze, finalmente siamo a Villafranca. Check-in veloce al b&b accanto al Castello e ora sound check
Come di consueto ci concediamo un aperitivo prima del concerto
Anche stasera platea gremita. Tanta l’attesa di chi non ha ancora assistito a questo stupendo concerto omaggio a Battiato.
Luna Indiana apre la serata quando ancora il cielo è chiaro; immersi nell’atmosfera intima di piano e voce, il chiarore del giorno ormai finito si perde nel buio rischiarato dalle luci sul palco…
Alice si muove con eleganza, l’emozione è nei suoi occhi, nelle vibrazioni del cantato, nei sorrisi che si aprono improvvisi, come a richiamare ricordi di vita…
Dal pianoforte esce a tratti un’orchestra, il tocco sensibile e attento del maestro Guaitoli ci trascina in un mondo di note che conosciamo a menadito e ad ogni ascolto ne apprezziamo la complessa semplicità
Un concerto meraviglioso con cui nutrire l’animo così assetato di Bellezza in questo strano periodo che attraversiamo
Eccoci di nuovo… Siamo in viaggio e piove… ma il meteo ci rassicura, a Prato stasera non pioverà!
Ieri il tour ha fatto tappa a Cattolica dove ci dicono sia stato un successo 😀, noi causa altri lavori abbiamo dovuto rinunciare
Prima sosta per mangiare qualcosa e selfie di rito
Mica ci facciamo mancare un gadget in autogrill… questo però potrà essere utile nei nostri viaggi notturni 😴
Ok , arrivati facilmente a destinazione 😀
Duomo
Chiostro di San Domenico
Stasera uno Spritz al Gin perché siamo capitati in un locale specializzato in cocktail al Gin… ed eccoci in foto
E mentre chiacchieriamo la luce dorata dipinge tutto intorno
Questo concerto è il recupero di un recupero 😀 quasi non ci speravamo più… Il chiostro è molto bello e si preannuncia una serata dall’atmosfera molto calda. Infatti tutto il pubblico è estasiato dalla magia creata da voce e pianoforte, a stento trattiene gli applausi quando ancora i brani non sono terminati… Ogni concerto ci regala emozioni, anche lo stesso concerto visto e rivisto più volte, per noi non sarà mai uguale al precedente. Carla è in grande forma vocale, come a San Benedetto del Tronto, e il maestro Guaitoli riesce con la sua bravura a far uscire mille suoni dal pianoforte…
Alla fine di Per Elisa cantata tra i bis sale sul palco Sandro, uno dei ‘ragazzi’ del vecchio Azimut Fan Club che regala a Carla una targa per celebrare i 40 anni di Per Elisa e una targa a Carlo in segno di stima per la sua arte.
L’era del cinghiale bianco chiude la serata, sul palco percepiamo la presenza di Battiato, come se fosse lì, tra Carla e Carlo, seduto su uno dei suoi tappeti, le gambe incrociate, divertito e grato.