Alice canta Battiato – Nervi 02.08.21

01.08 Lasciamo Villafranca dopo aver dormito in un accogliente B&B accanto al Castello, direzione Genova Nervi. Finalmente un viaggio tranquillo in autostrada, senza intoppi.

Da Gianpaolo ci arrivano notizie sul meteo piuttosto variabile, e quando arriviamo il mare è davvero agitato ma ci regala un bellissimo spettacolo.

Una passeggiata dapprima lungo la costa e poi sull’Aurelia ci permette di ammirare il panorama e raggiungere Bogliasco dove avremmo intenzione di farci un bagno ma rinunciamo godendoci il vento, il rumore del mare e i molti surfisti che affollano la baia

Assaporiamo questi momenti di vacanza, ne avevamo proprio bisogno…

E naturalmente, anche se oggi non c’è un concerto, non ci facciamo mancare un ottimo aperitivo con vista mare

Un’ottima cena a base di pesce in una trattoria a gestione familiare e via a nanna…

02.08 Al mattino il mare sembra essere più calmo e ci apprestiamo a prendere il treno per Camogli, dove anche oggi le onde sono troppo forti 🙁

io ne approfitto per fare foto un po’ dovunque trovi qualcosa che mi attragga…

Dopo un po’ di sole decidiamo di spostarci verso Zoagli, sempre in treno…

A pranzo una classica focaccia e poi una breve visita alla Chiesa di S.Martino

È ora di tornare a Nervi e prepararsi alla serata ma prima, un’altra foto 🙃


Il palco volge le spalle al mare e alla linea ferroviaria… qualche treno passerò anche durante l’esecuzione di alcuni brani, ma facciamo tutti finta di niente…
Dal palco invece Alice può osservare Villa grimaldi e sullo sfondo tante piccole luci che le ricordano un presepe.

227617157_224476039680900_9145813564225630907_n228301161_224476329680871_4089385320447345754_n228968272_224476136347557_2154061151013956883_nDSCF7201©DSCF7255©229198923_224477246347446_2668714002927516234_n230074405_224476469680857_3423575175521170598_n
DSCF7273©
DSCF7236©
230606230_224476346347536_2584365741753459939_n
232956476_224476559680848_993733581711610316_n233120039_224476153014222_6006672336800102203_n224548926_224476233014214_7137230354165394010_n227461945_224476259680878_7547583034679215030_n226207405_224476216347549_2044816846926660727_n227200244_224476033014234_8823139702555435555_n
DSCF7351©

17.03.16 Roma – Auditorium della Conciliazione

Trepida attesa per questo concerto romano, viaggio breve per noi e tanta emozione.
Teatro gremito e sold out già da tempo per tutte le quattro date.
I posti centrali e in posizione leggermente rialzata rispetto al palco ci consentono un’ottima visuale ed anche una buona acustica.
Come da scaletta consolidata inizia Battiato con L’era del cinghiale bianco seguita poi da una delle sue ultime creazioni Lo spirito degli abissi; l’esibizione prosegue poi con alcuni dei suoi successi tra cui No time no space, la recente Le nostre anime che Franco presenta sempre come una delle canzoni più belle che abbia scritto. E via così fino alla sequenza di canzoni d’Amore che prevede La canzone dei vecchi amanti, sempre interpretata magistralmente, La stagione dell’amore, e La cura, dove Osvaldo di Dio fa ben sentire la sua Alusonic.

Entra quindi Alice che prosegue il filone sull’Amore interpretando, accompagnandosi alla tastiera, Dammi la mano amore che crea un’atmosfera di intimità a cui segue la bellissima Tante belle cose. Seguono poi Il vento caldo dell’estate e Per elisa, con arrangiamenti non molto lontani dagli originali e nelle quali la voce di Alice magnifica la sua presenza:
Chiudono Veleni e Il sole nella pioggia.
Ora iniziano i pezzi insieme a Franco; apre Nomadi, poi La realtà non esiste e Prospettiva Nevskij.
Il tutto è costantemente accompagnato dall’entusiasmo di un pubblico ben presente che fa sentire il suo calore ad entrambi gli artisti ed ai musicisti che li accompagnano egregiamente.
Resta poi di nuovo solo Battiato a riproporre i brani de La voce del padrone, tra cui Sentimento nuevo nella quale torna ad esibirsi anche Alice.
Chiudono insieme il concerto con I treni di Tozeur e, dopo ripetute richieste a gran voce da parte di moltissimi spettatori, è la volta di una improvvisata ma stupenda E ti vengo a cercare.
Un concerto bellissimo, ricco di momenti forti, Carla sta bene e la sua voce riempie il teatro con le sue tonalità gravi e calde, con la dolcezza e la potenza, con la delicatezza lieve di una carezza che  sfiora appena il viso lasciando indelebile il ricordo del suo tocco.
Anche Battiato sta bene vocalmente e lo spettacolo è un successo meraviglioso.
Allora, ci vediamo sabato, sempre a Roma!

DSC_0732_©DSC_0737_©DSC_0745_©DSC_0755_©DSC_0767_©DSC_0793_©DSC_0797_©DSC_0815_©DSC_0816_©