Viaggio in Italia Tour 2018 – Varese 17.11.18

Viaggetto lungo ma gradevolissimo a cominciare dal clima, anche se a Varese, verso sera, ci coglie impreparati il freddo di un autunno che sinora era stato una quasi primavera (almeno dalle nostre parti).
Ma veniamo a noi… Qualche scatto durante il percorso, all’arrivo al teatro Openjobmetis ed al particolarissimo B&B dove abbiamo soggiornato in una camera straordinariamente arredata.

Schermata 2018-11-20 alle 15.02.41Salutata Alice che si appresta a fare le prove, andiamo a scaldarci un po’ in un centro commerciale lì vicino e poi cerchiamo un posto dove rifocillarci per bene. Gianpaolo si ricorda di aver visto una polenteria nel tragitto dal B&B al teatro, quindi lo seguiamo fiduciosi ed affamati… Peccato che il buon Gianpaolo non abbia uno spiccato senso dell’orientamento e per fare 200m, ne percorriamo almeno il doppio; ma glielo perdoniamo, ha tante altre qualità 🙂
Ordiniamo tra le risate polenta condita in vario modo e aspettiamo che ci raggiunga anche Marina, arrivata da poco; nel frattempo continuiamo il nostro show nel piccolissimo locale (il Pajolo).
Il pre-concerto è stata una delle parti migliori della giornata, non ridevamo così da un bel po’…

Il concerto
Il teatro non è esattamente pieno, complice anche la vicina data milanese che sicuramente ha distolto molte persone dalla scelta di questa serata. Ciononostante il pubblico si fa sentire in modo molto caloroso, non sembra davvero ci siano ancora poltrone vuote. Dal canto nostro, ci godiamo il concerto in prima fila, l’ascolto si mescola naturalmente con le nostre inquadrature. Attraverso le nostre lenti Carla ci appare in tutta la sua bellezza e presenza scenica…
La voce riempie i silenzi della sala, la musica ci avvolge delicatamente ed il concerto scorre via fluido, come le nostre emozioni…

Il programma della serata
Un blasfemo / Atlantide / Lindbergh / Non insegnate ai bambini / Almeno pensami / Il cielo / Auschswitz / Il contatto / Dammi la mano Amore / Morire d’Amore / A cchiù bella / L’umana nostalgia / La realtà non esiste / L’era del mito / I treni di Tozeur / Prospettiva Nevski / Nomadi / La cura / Veleni / Il sole nella pioggia / Il vento caldo dell’estate /
Per Elisa

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Al mattino ci concediamo una passeggiata per il centro di Varese e nei Giardini Estensi.
Poi salutiamo Gianpaolo, ma sulla via troviamo una Caffetteria che non possiamo proprio evitare di visitare 🙂 tanto domani si riprende la vita di tutti i giorni, per oggi godiamoci questa realtà parallela ❤

 

Le parole del giorno prima 09.05.18 Cine Teatro Palladium, Lecco

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La sveglia alle 4 di mattina, il Viaggio, la strada, le soste all’autogril per un caffè al volo.
E poi le risate, l’acquisto di un ombrello perché può sempre servire (e servirà),
il navigatore che ci fa girare e perdere dentro Lecco per un’ora, prima di “portarci” in albergo.


È 
così difficile scrivere, raccontare una storia dopo che la si è vissuta.
Ogni parola sembra togliere qualcosa all’intensità del momento, ad ogni attimo che precede un concerto e alla bellezza di quello che è il fulcro, lo scopo del viaggio:
il Concerto di Carla.

Quasi due ore di concerto trascorse troppo presto, in un alternarsi elegante e sobrio di musica e poesia. Un gioiello incastonato in un prima fatto di attesa e condivisione e in un dopo fatto di nuovi luoghi da visitare, prima di rimettersi in cammino verso casa con tanto Amore nel cuore… quello trasmesso da chi ama attraverso la Musica, quello ricevuto da chi ascolta con il cuore e quell’Amore lo restituisce intatto.

PROGRAMMA

Un blasfemo
Atlantide
Lindbergh
Non insegnate ai bambini

Lettura dal settimanale Vie Nuove n42, 28-10-1961 Dialoghi con Pasolini

La realtà non esiste
Dammi la mano amore
Almeno pensami
Il cielo
1943

Lettura di una poesia di P.P.Pasolini, da Poesie inedite 1950-51

Autunno già
Febbraio
Al principe
La recessione

 

Lettura di una poesia di Pierluigi Cappello da Azzurro elementare, Poesie 1992-2010

Assaggia dalle mie dita un po’ di quest’acqua
di questa che ha ancora sapore di nuvola
che tornerà nuvola
c’è come una desinenza concorde
un muto cospirare di cerchi
in questo alfabeto
e cosí anche tu tornerai
come passi adesso che passo
senza toccarti
è la medesima semplicità del sasso
pronta a risolversi in polvere
è la medesima semplicità del silenzio
il silenzio, soltanto, perfetto.

Aspettando mezzanotte
Nomadi
La cura
A’cchiù bella
Morire d’amore

 

Lettura dal racconto  “La mela di Newton”  in “Il dio del mare”
di Pierluigi Cappello

[…] Verrà l’inverno, la più metafisica delle stagioni. La più propizia all’immaginazione e alle amicizie. La terra si farà bruna, i rami si faranno neri, le erbe e le stoppie, tutto il mondo piegherà le vertebre al sonno. Soltanto il vento taglierà le nuvole. Nevicherà, se farà abbastanza freddo: allora la terra e il cielo si confonderanno, la neve cancellerà siepi e muretti, i confini delle villette qua attorno. Dentro gli appartamenti c’è già chi si affiderà alle paraboliche per essere ancora più solo, io mi affiderò alle parole per raffigurare il suono della neve. Fra tutte sceglierò le lettere più morbide –la lettera a, la lettera e, la lettera o, la elle, la emme, la enne – e le parole che ne siano più ricche; cercherò di disporle con cura, in giaciture che ricordino le sinuosità distese di una donna in penombra, poi, scostando le tende della finestra, più ampia, confronterò il bianco del foglio col bianco dell’inverno e forse, nel farlo, mi commuoverò, perché commuoversi non significa piangere, ma muoversi insieme alle cose, averne il medesimo ritmo, il medesimo passo, il medesimo polso; forse lascerò lo sguardo andare nella neve, lo lascerò libero nel bianco, con la disposizione dell’amante che si lascia annientare dalle carezze di chi è amato, un piede, un nuovo piede nella neve e l’orma si farà ombra e tutto, per un istante, sarà dimenticato, alle mie spalle il primo – l’imo – lampo di carbonio che ci precipitò alla terra “nudi”.

Anin a gris
Veleni

BIS

Il sole nella pioggia
I treni di Tozeur

Le nostre FOTO                                 

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THE 21st TRIBUTE TO AUGUSTO DAOLIO GOES TO ALICE

Translation by Davide Andreis 

The author plaque in memory of Daolio and a cash prize this year will go to ALICE.
The plate will be given on stage by Rosanna Fantuzzi, Carletti and Pirito at
6 pm on Sunday, February 17 in Novellara (Reggio Emilia).

The money prize will be donated to AISLA (Italian Association against Amyotrophic Lateral Sclerosis).