Viaggio velocissimo, e senza nemmeno un accenno di coda sulla Cassia 😀



Arrivati alla Casa del Jazz ci gustiamo la simpatica intervista ad Ornella Vanoni, poi quattro passi prima di un altro meraviglioso concerto.
Viaggio velocissimo, e senza nemmeno un accenno di coda sulla Cassia 😀
Arrivati alla Casa del Jazz ci gustiamo la simpatica intervista ad Ornella Vanoni, poi quattro passi prima di un altro meraviglioso concerto.
Partiamo anche oggi appena finito di lavorare, siamo a poco più di un’ora di auto e se tutto va bene arriveremo giusto in tempo per il nostro classico aperitivo pre-concerto 😀
Effettivamente va tutto bene a parte la pioggia ma arriviamo giusti giusti per lo spritz
Prima di entrare nella Sala Sinopoli facciamo una foto
La Sala si riempie e alle 21.15 si abbassano le luci
Come sempre la serata regala a tutti qualcosa di meraviglioso di cui far tesoro… anche a Roma l’accoglienza e il calore del pubblico contribuiscono a esaltare la commozione… ognuno di noi avrà sicuramente qualche ricordo legato a una delle canzoni di Franco che Alice interpreta con maestria, delicatezza e rispetto. Gli applausi, lunghi e intensi, sottolineano il sentimento che ci accomuna tutti e che ci ha portato ad essere presenti a questo concerto.
Nell’ambito della manifestazione Notte Sacra, fatta di concerti, incontri, momenti di preghiera svoltisi dalle 19 di sabato 12 maggio alle 9 di domenica 13 nelle chiese del centro storico di Roma, Alice ha proposta un breve concerto nella splendida chiesa di Sant’Andrea della Valle, che gli amanti dell’opera lirica ricorderanno per essere stata scelta da Puccini come ambientazione del primo atto di Tosca.
Il nostro viaggio questa volta è stato breve e piacevole, arrivare a Roma senza impiegare ore per percorrere tratti di strada esigui è quasi una goduria 😀
Il pomeriggio scorre lentamente all’interno della chiesa mentre fervono i preparativi della serata
Nel programma breve di questa sera Alice inserisce anche L’era del mito e Pie Jesu.
Con lei sul palco Carlo Guaitoli e Antonello D’Urso.
Difficile descrivere le emozioni… il luogo già di per sé suscita sensazioni intense, ascoltare Alice in questa atmosfera è qualcosa che trascende il senso delle parole, lasciamo alle immagini il compito di provare a trasmettere ciò che le parole scritte non riescono a fare…
PROGRAMMA
1943
Aspettando mezzanotte
Dammi la mano amore
La realtà non esiste
L’era del mito
Lindbergh
Morire d’amore
Pie Jesu
Nomadi
La cura
Veleni
Le nostre foto
(Piccola nota: non abbiamo foto singole del Maestro Carlo Guaitoli perché i posti che occupavamo non avevano una visuale libera in quella direzione, ci rifaremo ai prossimi concerti!)
Terza serata di replica del concerto di Battiato e Alice a Roma; anche questa data sold out.
Serata strepitosa, molto partecipata sia dal palco che dalla platea. Rispetto alla data precedente Alice interpreta da sola Nomadi .
Battiato a sua volta interpreta da solo Summer on a solitary beach. Insieme si ritrovano per gli altri pezzi già cantati, compresa E ti vengo a cercare.
Il concerto si chiude con noi sotto al palco a cantare insieme ai due artisti I treni di Tozeur e Stranizza d’amuri con Alice che resta ancora sul palco.
Giornata indimenticabile 🙂
Trepida attesa per questo concerto romano, viaggio breve per noi e tanta emozione.
Teatro gremito e sold out già da tempo per tutte le quattro date.
I posti centrali e in posizione leggermente rialzata rispetto al palco ci consentono un’ottima visuale ed anche una buona acustica.
Come da scaletta consolidata inizia Battiato con L’era del cinghiale bianco seguita poi da una delle sue ultime creazioni Lo spirito degli abissi; l’esibizione prosegue poi con alcuni dei suoi successi tra cui No time no space, la recente Le nostre anime che Franco presenta sempre come una delle canzoni più belle che abbia scritto. E via così fino alla sequenza di canzoni d’Amore che prevede La canzone dei vecchi amanti, sempre interpretata magistralmente, La stagione dell’amore, e La cura, dove Osvaldo di Dio fa ben sentire la sua Alusonic.
Entra quindi Alice che prosegue il filone sull’Amore interpretando, accompagnandosi alla tastiera, Dammi la mano amore che crea un’atmosfera di intimità a cui segue la bellissima Tante belle cose. Seguono poi Il vento caldo dell’estate e Per elisa, con arrangiamenti non molto lontani dagli originali e nelle quali la voce di Alice magnifica la sua presenza:
Chiudono Veleni e Il sole nella pioggia.
Ora iniziano i pezzi insieme a Franco; apre Nomadi, poi La realtà non esiste e Prospettiva Nevskij.
Il tutto è costantemente accompagnato dall’entusiasmo di un pubblico ben presente che fa sentire il suo calore ad entrambi gli artisti ed ai musicisti che li accompagnano egregiamente.
Resta poi di nuovo solo Battiato a riproporre i brani de La voce del padrone, tra cui Sentimento nuevo nella quale torna ad esibirsi anche Alice.
Chiudono insieme il concerto con I treni di Tozeur e, dopo ripetute richieste a gran voce da parte di moltissimi spettatori, è la volta di una improvvisata ma stupenda E ti vengo a cercare.
Un concerto bellissimo, ricco di momenti forti, Carla sta bene e la sua voce riempie il teatro con le sue tonalità gravi e calde, con la dolcezza e la potenza, con la delicatezza lieve di una carezza che sfiora appena il viso lasciando indelebile il ricordo del suo tocco.
Anche Battiato sta bene vocalmente e lo spettacolo è un successo meraviglioso.
Allora, ci vediamo sabato, sempre a Roma!
Sembra quasi una giornata normale questa, entrambi presi dal lavoro, ma non lo è…
Anche oggi il “normale”, il “quotidiano”, la “routine”, saranno stravolti dalla magia che solo un concerto di Carla può regalare.
Cristina è già a Roma per lavoro, io mi appresto a partire tra un po’.
A più tardi allora 🙂
ore 02.54 Eccoci, di ritorno da una serata bellissima.
Il concerto nella bella sala Petrassi, nonostante qualche problema tecnico risolto un po’ tardivamente, è stato molto bello, e coinvolgente. Il pubblico romano accoglie sempre Carla con grande calore ed anche stavolta non si è smentito.
La scaletta è stata un po’ modificata rispetto alla data zero di Azzano Decimo, non scenderemo in particolari lasciando la possibilità a chi ancora non ha partecipato ad uno di questi ultimi concerti di scoprire da sé alla prima occasione.
Molte emozioni, una parte un po’ più intima e calma, alternata a pezzi meno recenti e sul finire una serie di brani storici che fanno scaldare ed emozionare il pubblico.
Credo, senza timore di sbagliare, di poter dire che ci rimane nel cuore la splendida ed evocativa Tante belle cose che chiude il concerto romano, durato più a lungo del precedente grazie alle numerose richieste di bis… e al desiderio di Carla di fermarsi ancora un po’ per deliziare tutti i presenti…
Annunciate tre date tra marzo ed aprile 2015 che anticipano il tour vero e proprio che si svolgerà in estate.
Saranno precedute dalla DATA ZERO ad Azzano Decimo (PN)
Cliccando sui link si potrà accedere all’acquisto dei biglietti
20 marzo 2015 DATA ZERO Teatro Comunale M.Mascherini, Azzano Decimo (PN)
23 marzo 2015 Parco della Musica – Sala Petrassi, Roma
Questa mattina, come ogni mattina, ho messo in moto la piccola C1 per venire a lavorare…a Roma, a due passi dal Parco della Musica.
Ma non sarà una giornata come le altre. No, oggi non uscirò dal lavoro cercando, quasi sempre invano, di dare un senso alle poche ore che mi separano dal momento in cui gli occhi si chiudono dal sonno. Oggi mi aspettano gli amici, la Musica, mi aspetta il mio unico vero punto fermo… il Senso inossidabile, la guida di oltre 30 anni di esistenza…
Già… Roma… come non ricordare quel 5 marzo 1983? Il mio primo concerto di Carla. Ero una bimba o poco più e il concerto fu un regalo di compleanno. Teatro Olimpico, biglietti comprati dai bagarini ad un prezzo stratosferico. Per molto tempo rimase il giorno più bello della mia vita… Ce ne furono altri, poi, di “giorni più belli della mia vita” e nemmeno uno in cui in qualche modo non ci fosse Carla, la sua Musica, la sua presenza.
Ore 19,39: ci ho messo un’ora per arrivare qui. Ci sono stata tante volte, ma oggi non riuscivo nemmeno a trovare l’entrata del parcheggio…
Ho tanti flash legati a questo luogo. Ricordo tanti anni fa un concerto di Sakamoto. Ero col mio lui dell’epoca. Prima del concerto ci fermammo a bere qualcosa. Lui prese un succo di frutta e dopo poco mi disse: “per tutta la vita dovrai ricordarmi di non bere succhi di frutta perché mi fanno male”. E io, raggiante: “allora vuol dire che staremo insieme tutta la vita!”. Lui non rispose. Ero molto innamorata. Lui no. Al concerto mi addormentai.
Ricordo poi un concerto bellissimo di Patti Smith, strepitosa!
L’ultima immagine che mi attraversa la mente mentre sono qui che aspetto il concerto è legata al giorno in cui sono venuta a prendere i biglietti per questa sera. Che felicità! Sentivo tutta la gioia di qualcosa di bellissimo che sarebbe iniziato presto: il tour Samsara, appunto. Di quel pomeriggio ricordo l’atmosfera surreale, il suono di un violino e una gioia immensa, incontenibile, splendidamente infantile….
Carla c’era anni prima, quando piangevo per l’uomo che non rispose. E c’era nella mia gioia di stringere i biglietti del Samsara tour fra le mani. Questi sono i pensieri che mi attraversano la mente mentre, dopo aver preso un ascensore dell’Auditorium, mi sono trovata come per magia davanti alla sala Sinopoli e sono entrata per un attimo a vedere le prove del concerto, fra l’indifferenza di chi avrebbe dovuto controllare gli “intrusi”. Essere trasparenti è una sofferenza, ma talvolta può tornare utile!
Il concerto di stasera è travolgente. Un susseguirsi di emozioni catartiche e senza tempo. Tecnicamente perfetto, ma allo stesso tempo pieno di passione, energia, sangue.
Per Carla è un’ovazione ininterrotta. Il pubblico è tutto con lei, spesso si alza in piedi per acclamarla. Dopo alcuni pezzi intramontabili non finisce più di applaudirla e ringraziarla: così dopo Nomadi, Prospettiva Nevskij, Il sole nella pioggia, ma anche dopo i brani del bellissimo Samsara, primo fra tutti Un mondo a parte. Lo scambio è totale, il calore pervade la sala Sinopoli e l’entusiasmo, a stento trattenuto durante l’esecuzione magnifica dei brani, esplode ogni volta in applausi scroscianti che sembrano non finire mai. Carla è felice. Noi anche, completamente estasiati. Sempre superlativa la versione di Nomadi proposta in questo tour, commovente fino alle lacrime nell’incursione della chitarra. Meravigliosi i musicisti. C’è spazio per tutte le emozioni: l’ingresso nel Sogno, con l’apertura di Tempo senza tempo, il dolce cullarsi nel sublime, con Morire d’amore, l’ammirazione estatica per la perfezione esecutiva di pezzi come Prospettiva Nevskij, Come il mare, Sui giardini del mondo, l’abbandono alla dolcezza poetica di Autunno già e Un mondo a parte, la calda commozione con Nomadi e Il contatto, la catarsi con Il vento caldo dell’estate e infine il divertimento puro con Per Elisa e Messaggio… tutti sotto il palco con e per lei…
Sei immensa, Carla! Arrivederci a Pescara…
Un’anteprima delle foto
Translation by Davide Andreis
This morning, like every morning, I start my small C1’s engine to come to work… to Rome, a few steps from Parco della Musica.
It won’t be a day like any other. No, today I’ll leave my workplace in search for, almost always in vain, making sense of a few hours that remain until the moment I close my eyes to sleep.
Today I expect friends, Music, I expect my one and only true staple… My rustproof Sense, the Guide of over 30 years of my existence…
Yeah… Rome… how can I forget that March 5, 1983? My first Carla’s concert. I was a little girl or something more and the concert was a birthday gift. At the Teatro Olimpico, tickets bought from touts at a stratospheric price. For a long time it’s been the most beautiful day of my life… There were others, “best days of my life” then, and not a single one where somehow Carla, her Music, her presence, were not in it.
7:39 PM
It took me an hour to arrive, though I’ve been here many times; today I couldn’t even find the parking entrance…
I have lots of flash tied to this place. I remember, many years ago, a Sakamoto’s concert. I was with my boyfriend of that period… Before the concert we had a drink. He took a juice and after a while he told me: “For all my life, you must remind me not to drink fruit juice, because it makes me sick.”
And I replied, glowing with joy: “Then it means that we’ll be together for life.” He didn’t answer. I was very much in love. He wasn’t. During the concert I fell asleep.
I also remember a beautiful concert by Patti Smith, amazing!
The last memory that crosses my mind while I’m here waiting for the concert dates back to the day when I came here to buy the tickets for tonight. What a joy! I felt all the happiness of something beautiful that would begin soon: the Samsara tour, in fact. About that afternoon I remember the surreal atmosphere, the sound of a violin and an immense, irrepressible and childish joy…
Carla was there years ago, when I cried because of the man who didn’t answer. And she was there as well, with the joy I felt tightening the Samsara tour tickets in my hands. These are the thoughts that cross my mind when, after taking an elevator in the Auditorium, I find myself, as if by magic, in front of the Sala Sinopoli, and I step in for a moment, to attend the rehersals, with the indifference of those who should patrol to keep “intruders” away. Being transparent is painful, but sometimes it comes in handy!
The concert tonight is overwhelming. A series of cathartic, timeless emotions. Technically perfect, but at the same time full of passion, energy, blood.
It’s a continuous ovation for Carla. The audience is all with her, and often stands up to acclaim her.
After a few timeless songs, it’s a never-ending applause and gratitude: so is after “Nomadi”, “Prosepttiva Nevski”, “Il Sole nella Pioggia”, but even after the songs of the beautiful Samsara, above all “Un mondo a parte”. It’s a total exchange, the warmth permeates the Sala Sinopoli and the enthusiasm, barely restrained during the execution of the magnificent songs, explodes every time in an endless thunderous applause. Carla is happy. We are too, completely ecstatic.
The always superlative version of “Nomadi” of this tour, moves us to tears in the guitar round.
Wonderful musicians. There is room for all emotions: the entrance into the Dream with the opening of “Tempo Senza Tempo”, the gentle rocking in the sublime with “Morire d’Amore”, the ecstatic admiration for the perfection of the songs like “Prospettiva Nevski”, “Come il Mare”, “Sui Giardini del Mondo”, the poetic sweetness of “Autunno Gi‡” and “Un Mondo a Parte”, the warm emotion with “Nomadi” and “Il Contatto”, the catharsis with “Il Vento Caldo dell’Estate” and, finally, the pure fun with “Per Elisa” and “Messaggio”… and we’re all under the stage with and for her…
You are great, Carla! See you in Pescara…
29 novembre 2012 – CORREGGIO, TEATRO ASIOLI
30 novembre 2012 – FORLÌ, TEATRO DIEGO FABBRI
L’Istituto Oncologico Romagnolo Onlus – IOR, con il patrocinio dell’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica – AISLA Onlus, del Comune e della Provincia di Forlì, è lieto di presentare un evento interamente dedicato alla musica, all’amicizia ed alla solidarietà.
Cliccando sull’immagine qui sopra si può accedere al PDF dove sono riportate tutte le indicazioni riguardanti il concerto, l’acquisto dei biglietti e gli scopi benefici dello stesso.
Ricordiamo che anche chi non potrà partecipare all’evento avrà la possibilità di sostenere le attività delle due organizzazioni coinvolte mediante libere donazioni su:
Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica Onlus (AISLA) c/c postale n. 17464280 causale “ALICE PER AISLA”
Istituto Oncologico Romagnolo Onlus (IOR) c/c postale n. 10839470 causale “ALICE PER IOR”
8 dicembre 2012 – RIMINI, TEATRO NOVELLI
9 dicembre 2012 – Rovereto di Trento, Auditorium Melotti
Presto info
10 dicembre 2012 – VERONA, TEATRO RISTORI
11 dicembre 2012 – MILANO, TEATRO DAL VERME
13 dicembre 2012 – FIRENZE, TEATRO PUCCINI
14 dicembre 2012 – COMO, Teatro Sociale
11 gennaio 2013 – SANT’AGATA BOLOGNESE, TEATRO BIBIENA
Presto info
12 gennaio 2013 – PADOVA, Gran Teatro Geox
24 gennaio 2013 – ROMA, SALA SINOPOLI, AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
24 gennaio 2013 – PESCARA, Teatro Massimo
(Su BookingShow sono disponibili le prime due file)
1 febbraio 2013 – Torino, Teatro Colosseo
Presto info
9 febbraio 2013 – Asti, Teatro Alfieri
Presto info
10 febbraio 2013 – Livorno, Teatro Goldoni
Presto info