30 luglio 2013 – Latina, Arena Expo. Alice e Battiato in concerto

Ore 17,46: E’ una torrida giornata d’estate. Siamo qui davanti all’Arena dopo aver faticato non poco a trovarla. Già, perché il buon Flavio, che è sempre stato allergico ai navigatori, oggi non era in grado di fare un passo se non aveva non solo il navigatore, ma anche la mappa satellitare!!!!! Siamo felicissimi comunque, nella consapevolezza che stiamo per vivere un evento musicale assolutamente eccezionale! Battiato sta provando “Bandiera bianca”, per la cronaca:)

Ore 18,00: stanno provando Chanson Egocentrique!!!!!! Flavio ed io siamo in piena estasi:))))))

Ok, io (Flavio) avrò avuto da fare con navigatori e mappe varie, ma Cristina non si è resa conto del bel venticello che soffiava nel pomeriggio in quel di Latina rendendo l’attesa meno faticosa di quanto sarebbe stata… 😀

Dall’arena portate dal vento giungono ogni tanto le voci di Carla e Battiato che provano, noi ci rifocilliamo a suon di panini e fritture varie (tutti cibi salutari insomma), per non parlare delle varie birre che alzano presto il nostro tasso alcolemico 😉 ma tanto c’è tutto il tempo per smaltire, il concerto sarà lungo e nessuno di noi nel frattempo avrà bisogno di farsi un giro in automobile…
È Giovanni Caccamo, giovane artista prodotto da Battiato, ad aprire la serata con 4 sue canzoni, poi inizia il concerto con l’esibizione di Carla, in splendida forma offre un programma ridotto dei brani presentati durante il Samsara Tour; canta circa un’ora regalando, come sempre, forti emozioni… Il contatto, con Carla, c’è sempre…
Il suo concerto si apre delicatamente con tre splendidi pezzi  Autunno giàSui giardini del mondo…  e Morire d’amore… così Carla ci lascia entrare a piedi nudi nel suo mondo di infinita dolcezza e sensibilità…

Poi spezza appena questo momento intimo e pieno d’incanto di sensazioni introducendo Nata ieri (ci troviamo nella città natale dell’autore)
È un continuo alternarsi di attimi delicati e sospesi mentre le canzoni scorrono veloci lungo un tempo che è sempre troppo breve; e peccato non ci sia stato forse il tempo per poter cantare anche tre pezzi che sicuramente il pubblico, anche quello di Battiato, si sarebbe aspettato di ascoltare e avrebbe apprezzato con entusiasmo, Il vento caldo dell’estate, Per Elisa e Messaggio, che pure  Carla aveva provato nel pomeriggio e che davvero, personalmente, mi sono mancati in questa bella ed emozionante serata estiva…

Dopo Carla,  Battiato si esibisce al meglio di sé con i suoi musicisti ed il quartetto d’archi, regalando un’esibizione impeccabile e a ritmo sostenuto di alcuni brani del suo ultimo lavoro Apriti sesamo e di altri scelti tra i suoi più grandi e amati successi, poi chiama Carla sul palco per cantare con lei tre canzoni (solo tre canzoni), e torna poi a chiudere la sua ora e mezza di concerto nel “delirio” affettuoso dei suoi fan e di quelli di Carla, che però magari si aspettavano qualcosa di diverso da questa, comunque meravigliosa, serata.

Sì perché  a questo concerto è mancato qualcosa… forse la cosa più importante. Inutile dire che ci aspettavamo di più. Di più dell’atteso e dell’ovvio. Insomma, ci aspettavamo l’evento, quell’evento che, per qualche motivo, non c’è stato…
Avevamo sognato di sentire Carla e Battiato cantare insieme Eri con me, La cura, L’ombra della luce. Ci chiediamo perché non sia stata sfruttata quest’occasione unica… Sulla scia di Prospettiva Nevski poteva essere un concerto Alice-Battiato diverso, degno di due artisti di grande e pari valore. Due artisti che hanno seguito strade vicine e nello stesso tempo diverse, due persone che con coerenza ed amore per la Musica hanno sempre fatto le proprie scelte con coraggio…
Sì, è mancato qualcosa, uno scambio equo forse, che avrebbe potuto rendere la serata davvero indimenticabile…
Il contatto con Battiato, purtroppo, non l’abbiamo percepito, pur avendo cantato e saltato e chiuso gli occhi seguendo le sue melodie che conosciamo bene e apprezziamo da sempre… ma l’emozione, con lui (ed è una nostra sensazione, un parere del tutto personale, quindi opinabile), l’emozione dello Scambio emotivo dicevamo, con lui è mancata…
Carla invece, come sempre, ci ha toccato l’anima, al di là dei limiti spazio-temporali concessi…

La scaletta della serata

Autunno già
Sui giardini del mondo
Morire d’amore
Nata ieri
Dammi la mano amore
Eri con me
Il cielo
L’era del mito
Un mondo a parte
Anin a gris
Orientamento
Il contatto
Nomadi
Il sole nella pioggia

in duo con Battiato Carla ha cantato Prospettiva Nevski, I treni di Tozeur e Chanson egocentrique


Le nostre foto

Foto di Flavio Francescangeli

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Foto Di Cristina Paesani

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JULY 30, 2013 – LATINA, EXPO AREA ALICE AND BATTIATO IN CONCERT

Translation by Davide Andreis

5:46 PM. It’s a hot summer day. We’re here in front of the Arena after having struggled to find it.
Yes, because the good old Flavio, who has always been allergic to navigators, today couldn’t take a step if not only did he have his GPS, but also the satellite map!! We are delighted, however, knowing that we’re about to experience an absolutely outstanding music event! Battiato is rehearsing “Bandiera Bianca”,by the way 🙂

6:00 PM They’re rehearsing “Chanson Ègocentrique”!! Flavio and I are in complete ecstasy :))))))

Ok, I (Flavio) will have had to manage with GPSs and various maps, but Cristina hasn’t noticed the nice breeze that blew in the afternoon in Latina making the wait less tiring than it could have been… 😀
Carried by the wind coming from the Arena, the voices of Carla and Battiato rehearsing reach us every now and then, while we’re having different sandwiches and fries (healthy food!), not to mention the various beers that increase our BAC 😉 Anyway there is plenty of time to wear the alcohol off, the concert will be long and none of us in the meantime will need to drive…
It’s Giovanni Caccamo, a young artist produced by Battiato, the one who start the evening with four of his songs, then Carla’s concert begins with a shortened program of the songs presented during the Samsara Tour.
She’s in great shape! She sings for about an hour giving to the public, as always, strong emotions…
We always feel ‘the Contact’ with Carla…
The start is with three beautiful, gentle songs: “Autunno Già”, “Sui giardini del mondo” and “Morire d’amore”… and so she let us enter barefoot in her world of infinite sweetness and sensitiveness…
Then this moment of intimate sensations full of charm is just a little paused by the introduction of “Nata Ieri” (we are in the hometown of the author).
It is a succession of delicate and suspended moments, while the songs are flowing fast, in a time that is always too short: and too bad that evidently the time to perform three songs lacked, three songs that surely the audience, even Battiato’s, expected to hear and would have appreciated with enthusiasm: “Il Vento Caldo dell’Estate”, “Per Elisa” and “Messaggio”, even though Carla rehearsed them in the afternoon and that I, personally, really missed in this beautiful and exciting summer evening…
After Carla, Battiato gives out the best of himself with his musicians and string quartet: a fast pace and flawless performance of some songs from his latest work “Apriti Sesamo” and other among its biggest and best-loved hits. The he calls Carla on stage to sing with her three songs (only three songs), and then he finishes his hour and a half concert with the affectionate “delirium” of his fans and those of Carla, who, maybe, expected something more from this, nonetheless, wonderful evening.
Yes, because something was missing at this show… perhaps the most important thing. Needless to say, we expected more. More than the expectable and more than the obvious. In short, we expected “the event”, that event that, for some reason, lacked…
We dreamed of hearing Battiato sing along with Carla “Eri con me”, “La Cura”, “L’Ombra della Luce”. We wonder why this unique opportunity wasn’t caught…
In the wake of “Prospettiva Nevski” it could have been a different Alice-Battiato concert, worth of these two awsome artists of equal and great value.
Two artists who walked along, at the same time, nearby and far-away paths, two people who, in the name of coherence and love for the Music, have always coureageously made their own choices…
Yes, something was missing, perhaps a fair exchange, which could have made the evening unforgettable…
We, unfortunately, didn’t feel “the Contact” with Battiato, despite having sang and jumped and closed our eyes following his melodies we well know and appreciate… But the emotion with him (and it’s our own  feeling, a very personal opinion, therefore debatable), the emotion of the emotional exchange, we were saying, that was missing with him…
Carla, instead, as usual, has touched our souls, beyond the space and time limits which were granted…


The evening’s playlist:

Autunno già
Sui giardini del mondo
Morire d’amore
Nata ieri
Dammi la mano amore
Eri con me
Il cielo
L’era del mito
Un mondo a parte
Anin a gris
Orientamento
Il contatto
Nomadi
Il sole nella pioggia

in a duet with Battiato:

Prospettiva Nevski
I treni di Tozeur
Chanson Egocentrique