Da Salsomaggiore a Düsseldorf con Amore

Qualche mese fa…

– allora, come ci organizziamo? Iniziamo a prenotare i voli? E dopo? Treno? Auto a noleggio?

Pausa di riflessione (servita per fare un rapido calcolo della mole di vestiario e accessori vari da portare per circa 10 giorni di viaggio) e in meno di un minuto la decisione è presa…

Si va con il Pandino! 😂

Così, dopo sei mesi di attesa, partiamo verso Salsomaggiore Terme, prima tappa di questo tour autunnale.

Tutti i viaggi con partenza da Terni hanno una tappa fissa, la nostra pasticceria preferita (ok, ogni scusa è buona per mangiare una delle meravigliose paste della Modernissima)

Arriviamo a Salsomaggiore nel tardo pomeriggio e facciamo un giro incontrando diversi amici.

Tra foto, chiacchiere, risate e aperitivo giunge presto il momento del concerto.

In un teatro gremito ed entusiasta Carla presenta Viaggio in Italia con straordinaria intensità. Ma la vera novità di questa sera è Una notte speciale, una canzone che non cantava da moltissimo tempo e che ha riproposto con una interpretazione da brividi…

Splendida l’intro con arpeggio della chitarra a cui si aggiunge dopo qualche battuta il pianoforte e quindi la voce di Carla. L’atmosfera così creata è davvero struggente e alla fine del concerto il pubblico è tutto in piedi ad applaudire.

Art et Décoration – Jesi 21.09.19

0_Art et Décoration JESI

Alice col Maestro Michele Fedrigotti ha presentato il bellissimo e intenso programma di
Art et Décoration al teatro Pergolesi di Jesi…
potevamo noi lasciarci sfuggire questa stupenda occasione? 🙂 ovviamente no!

E allora via, partenza con tutta calma da Terni, anzi dalla mitica pasticceria Modernissima perché non si può partire a stomaco vuoto, no, proprio non si può…
Schermata 2019-09-22 alle 21.18.07In realtà questo post è stato pubblicato prima che arrivassero i due caffè e… ok sì, un altro cornetto farcito… 😀
Viaggiamo senza fretta, anche perché le strade che percorriamo sono per metà in stato pietoso causa lavori di rifacimento e quindi procediamo tra deviazioni, restringimenti di carreggiata, sensi unici alternati e così via.
A giudicare dalla fame arriviamo al Teatro di Jesi intorno all’ora di pranzo (ma come? Avete di nuovo fame dopo tre paste?) e allora vuoi per caso farti mancare uno Spritz che ti tira su, accompagnato casualmente da cibo di vario tipo e foto annessa?
Le foto del resto sono importanti, ci aiutano, se mai ne avessimo bisogno, a rievocare momenti indelebili scolpiti nel cuore.

Il Teatro è veramente bello e, da quel che abbiamo ascoltato nel pomeriggio, ha un’acustica ottima
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Il concerto si apre con Gnossienne n.1 suonata da Michele Fedrigotti, poi Alice intona Les anges e a seguire i vari pezzi elencati nel programma.
Cosa si provi ad assistere a uno spettacolo di tale raffinata intensità non è facile da raccontare, al posto delle parole servirebbero le note… quelle a tratti sussurrate dal pianoforte,
note come un velo impalpabile appena scosso dal vento
su cui si posa ancor più lieve la voce di Alice,
note decise che sorreggono senza sovrastare,
note delicate che sussurrano le parole…
La voce di Alice si muove con naturalezza su questo tappeto di accordi, arpeggi, note di passaggio e abbellimenti…
Il pubblico apprezza e sottolinea ogni brano con applausi intensi se pur pacati.

Alice e Michele Fedrigotti chiudono il concerto con Per Elisa in una versione che non fa rimpiangere l’originale inciso nell’81, “nelle mani del Maestro sembra suonare un’intera orchestra”.
Al termine tutti in piedi ad applaudire!
Noi ringraziamo, felici di esserci stati anche questa volta… ❤

Le nostre foto
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