Dopo una mattinata dedicata alle comunioni ci rimettiamo in viaggio, direzione Prato.
Arriviamo verso le 18 in Piazza Mercatale dove lasciamo l’auto, piove… una pioggerellina di poco conto ma fastidiosa. Sotto i portici ci aspettano tre amiche e con loro ci avviamo verso il centro per l’immancabile aperitivo pre concerto. Noi ripartiremo subito dopo il concerto e non ci sarà tempo per altro
Il concerto è perfetto, il pubblico entusiasta. Un altro tassello si aggiunge a questo meraviglioso viaggio con Alice.
Partiamo anche oggi appena finito di lavorare, siamo a poco più di un’ora di auto e se tutto va bene arriveremo giusto in tempo per il nostro classico aperitivo pre-concerto 😀
Effettivamente va tutto bene a parte la pioggia ma arriviamo giusti giusti per lo spritz
Prima di entrare nella Sala Sinopoli facciamo una foto
La Sala si riempie e alle 21.15 si abbassano le luci
Come sempre la serata regala a tutti qualcosa di meraviglioso di cui far tesoro… anche a Roma l’accoglienza e il calore del pubblico contribuiscono a esaltare la commozione… ognuno di noi avrà sicuramente qualche ricordo legato a una delle canzoni di Franco che Alice interpreta con maestria, delicatezza e rispetto. Gli applausi, lunghi e intensi, sottolineano il sentimento che ci accomuna tutti e che ci ha portato ad essere presenti a questo concerto.
È sempre una strana sensazione partire per un concerto di Alice così vicino. Il viaggio che facciamo ogni volta rende unico il concerto e fa parte dei nostri ricordi più belli.
Partiamo verso le 18, la giornata non è proprio primaverile, anzi fa un freddo cane e pioviggina… non ci resta che cercare un locale dove ripararci un’oretta prima di entrare nell’Auditorium San Francesco.
L’auditorium è gremito, il pubblico molto composto non fa mancare il suo coinvolgimento anche se in modo appunto un po’ più intimo.
Ci risiamo… 😂 si parte! Direzione Teatro degli Arcimboldi
Arrivati nel tardo pomeriggio, giusto il tempo di fare qualche foto nei dintorni del teatro e sistemarci in un B&B prima del concerto
Il teatro è bellissimo e il dietro le quinte immenso… da perdercisi… 😂
Il pubblico accoglie l’entrata in scena di Alice con un applauso lungo e caldo che la fa subito emozionare. Il concerto… be’ dire che è meraviglioso non rende l’idea. Carla in grandissima forma vocale, Carlo strepitoso in entrambi i ruoli di pianista e direttore d’orchestra, e i musicisti che la compongono danno il meglio di sé. Il risultato è un susseguirsi di sensazioni meravigliose. Dopo i primi brani un po’ più intimi il pubblico si accende con applausi a scena aperta.
Lasciamo Catania presto con il sole del mattino che ancora non scalda l’aria ma lascia intuire una bella giornata… Poco più di un’ora e mezza di strada e siamo a Ragusa, sistemiamo i nostri bagagli nel B&B Pura Vida Barocca e ci apprestiamo a visitare Ragusa Superiore e Ragusa Ibla seguendo i preziosi consigli del proprietario Frank.
Trascorriamo il resto dell’assolato pomeriggio recandoci a Marina di Ragusa, un po’ di mare dovremo pur vederlo… Una passeggiata sul lungomare, qualche foto… il vento increspa l’acqua e ci spettina i capelli, i pensieri invece sono già disordinati di default 😀
Tornati a Ragusa scegliamo un locale in Piazza S.Giovanni, dove degustiamo un ottimo e abbondante aperitivo
Così, mangiando, bevendo e chiacchierando della bellissima giornata ragusana arriva l’ora del concerto, ci avviamo allora a piedi verso il Teatro Duemila ma ci dimentichiamo di farci la nostra foto di rito davanti al manifesto! 😀 Anche stasera una esibizione strepitosa con la chicca della presenza di Juri Camisasca seduto in platea che con Alice canterà Segnali di vita.
Avevamo deciso di non fare le due tappe siciliane… ma poi i nostri programmi sono cambiati… il richiamo della Sicilia è un po’ come quello delle sirene di Ulisse… non possiamo resistere, e nemmeno vogliamo 😉 Così, dopo una levataccia, ci avviamo in aeroporto, decisamente più affollato rispetto agli ultimi viaggi fatti… la vita per fortuna si riprende i suoi spazi…
Il volo procede tranquillo e in mattinata siamo a Catania, ci sistemiamo velocemente nel nostro B&B e andiamo a fare un giro, prima tappa il teatro con foto di rito davanti al manifesto
e poi… be’ insomma il viaggio in aereo ci ha messo fame… 😀 Brioche e granita… ovviamente
Il tempo non è dei migliori, tira un gran vento e minaccia pioggia, ma riusciamo comunque a visitare la città, almeno nei punti principali del centro
Naturalmente tutto questo camminare ci ha messo di nuovo una gran fame, e quindi… aperitivo 😀
Appena usciti dal locale scopriamo dalle auto piene di sabbia/pulviscolo che nel frattempo deve aver piovuto un po’, ed effettivamente cade ancora qualche goccia rosata di pioggia sui nostri piumini mentre aspettiamo di fronte al teatro il momento dell’apertura.
Il concerto è meraviglioso, l’Orchestra del Teatro F. Cilea, nonostante il poco tempo avuto per provare, sotto la guida sapiente del Maestro Guaitoli, è riuscita a raggiungere quell’alchimia che genera un sentimento univoco e puro in chi si appresta all’ascolto. Il pubblico sembra un po’ timido nel manifestare ciò che è evidente stia provando, ma alla fine è tutto in piedi finalmente sciolto in un unico grande abbraccio che accoglie tutti i musicisti, Carlo, Alice e Franco, sempre presente grazie alla straordinaria magia che ogni volta riempie il teatro.
Arriviamo a Fiorenzuola nel tardo pomeriggio dopo aver trascorso tutta la mattinata a fotografare Milano fermandoci poi a pranzare in Corso Como
Facciamo presto a girare per Fiorenzuola, è domenica, negozi chiusi, insomma per farla breve non ci resta che cercare un bel localino per trascorrere un’ora e mezza prima di entrare in teatro
Anche stasera un concerto meraviglioso che ci godiamo da uno dei palchi invece della solita platea.
Tappa in Svizzera oggi. Ci fermiamo a Milano e da lì ripartiamo insieme a tre amici. Il viaggio scorre veloce tra le nostre risate e arrivati a destinazione facciamo un giro nel centro di Bellinzona per poi infilarci in uno dei pochi locali ancora aperti alle 18.30… aperitivo di rito per mangiucchiare anche qualcosa
Il teatro è pieno ed il concerto viene accolto con grande emozione e partecipazione da tutto il pubblico che si stringe attorno a Carla e Carlo, stupendi come sempre nell’interpretazione del repertorio di Battiato.