Alice sarà premiata, insieme a Maurizio de Giovanni, il 3 novembre prossimo a Pordenone presso il Convento di San Francesco, Piazza della Motta, alle ore 18.
Qui il link alla pagina dell’evento
Archivio mensile:ottobre 2012
Tickets&Tickets: parliamo di biglietti!!!
Ciao a tutti,
in questo clima di grosso fermento legato alla prevendita dei biglietti del Samsara Tour, abbiamo ritenuto opportuno creare una rubrica dedicata proprio a questi preziosi pezzi di carta (spesso solo virtuali, viste le prevendite online) che stanno facendo letteralmente impazzire molti di noi:)
L’esigenza nasce anche dai malfunzionamenti che spesso riguardano i siti di prenotazione online, senza fare nomi…ma c’è uno di questi siti che ha già mietuto diverse vittime…:-/
Usiamo questa rubrica se:
– abbiamo dei biglietti in più (per scelta o per errore) e vogliamo cederli a qualcuno
– abbiamo biglietti per una fila e vorremmo scambiarli con biglietti di un’altra fila
– dobbiamo rinunciare al concerto e abbiamo la necessità di dare il biglietto a qualcun altro (visto che questi siti online effettuano il rimborso solo se facciamo l’assicurazione… che quasi nessuno fa, visti i costi già elevati del solo biglietto + prevendita)
– non riusciamo a trovare un biglietto e vogliamo chiedere a qualcuno se ne ha in più
– decidiamo all’ultimo minuto di andare ad un concerto, ma i biglietti sono esauriti (magari c’è chi ne ha uno in più e sta cercando di cederlo)
Non usiamo questa rubrica per:
– chiedere ad altri di acquistare i biglietti per amici e parenti (facciamolo in privato, se necessario)
– cercare di rivendere biglietti ad un costo maggiorato rispetto a quello reale (e questo mi sembra ovvio:)
Cristina
RIPERCORRENDO LE VIE DEI CANTI un’analisi di “Samsara” (Alice) di Antonello Saeli
di Antonello Saeli
Non è mai facile mantenere il precario equilibrio dell’oggettività, quando ci si trova a commentare il lavoro di un’artista che occupa un posto speciale, intimo e segreto, all’interno del nostro cuore. Un’artista, le cui sperimentazioni musicali e liriche hanno profondamente lasciato il segno nell’anima. Non è mai facile avvicinarsi ad un nuovo lavoro di Alice, soprattutto quando ci si accorge che sono trascorsi quasi tre lustri dalla precedente raccolta di materiale inedito, e si è vissuta l’attesa con lo sguardo teso all’orizzonte, gli occhi accecati dai bagliori, la mano a coprirti gli occhi umidi e colmi di palpitante aspettativa.
Sarebbe un errore, però, lasciarsi trasportare ciecamente dal vortice emotivo del sentimentalismo, o farsi facile preda degli insidiosi paragoni con l’imponente mole di certi suoi lavori precedenti, perché questo nuovo disco respira già dal suo affascinante titolo arie di rinnovamento, muovendosi a passo leggero lungo il ciclico percorso di ogni esistenza umana.
C’è, in “Samsara”, l’apparente contrasto del profondo e del lieve, l’abbraccio mai banale tra la coscienza esistenziale dello sguardo rivolto all’intimo soffrire dell’anima, e il più leggero soffio sulla superficie delle cose. E questo rotondo vagare tra ogni inizio indistinto e la sua ignota conclusione, quelle “due eternità” già così magistralmente dipinte in “Tempo senza Tempo”, trova tangibile prova nella ponderata scelta di aprire il lavoro con una morte (“Morire d’Amore”) e nel chiuderlo idealmente con una rinascita (“Al Mattino”). Lungo tutto il percorso tra questi due estremi, una sequenza di brani che offre l’interessante spettacolo del gioco della luce e delle schegge di colore, all’interno di un immaginifico caleidoscopio di cartone. Certo, alcune schegge brillano più di altre, ma il firmamento ci annienta da sempre con la bellezza delle sue “luci lontane”, non importa quanto grandi o luminescenti. Ogni stella ha motivo di esistere, così come ogni pezzo di questo intrigante mosaico ha una sua ragion d’essere, forse in un’ottica più ampia e distante dalle piccole cose terrene, e di certo all’interno del percorso artistico di Alice.
Le collaborazioni più riuscite, quelle che lasciano trasparire la reale profondità del sentimento di appartenenza al mondo dell’altro, sono quelle che viaggiano lungo i binari conosciuti del condiviso, di un passato glorioso ma sempre attuale, di una ricerca spirituale e personale che innalza la forma canzone verso i sacri lidi della preghiera. Non c’è dubbio che l’artista senta un trasporto emotivo davvero unico, nell’interpretare ciò che l’estro creativo di Di Martino e Battiato ha da offrire, all’attento orecchio di chi sa ascoltare.
“Come il Mare”, uno tra i pezzi in assoluto più riusciti dell’intero disco, un brano che sembra naturale estensione di certe raffinate sonorità liriche che transitavano lungo le più sperimentali vette di “Charade”, o dell’ambiziosa proposta di “Devogue”, è non solo centro fisico dell’universo di “Samsara”, ma anche punto di fuga verso nuove sperimentazioni vocali e musicali. Poetico e straziante, si dispiega col suo andamento magico, fra tessuti sonori percussivi e giochi a due voci, in un crescendo di grande rigore stilistico ed estetico.
In “Un Mondo a Parte”, che richiama da vicino certe magistrali, rarefatte atmosfere dell’eterno Tenco, soprattutto in quegli sparsi versi iniziali, la necessità di dare voce all’intimo legame d’amore, si tramuta in elegia e in accorata invocazione alla sacralità del condividere quotidiano del sentimento. Il mistero della semplicità del gesto d’amore conquista così uno spazio esclusivo e perfetto, agognato ma spesso troppo raramente raggiunto. Il tuffo in fondo al pozzo del verso finale ci riporta d’un tratto alla Alicedegli esordi,
con la sua voce intrisa di romantiche, infantili certezze. Uno dei tanti richiami al passato, di cui questo disco è spesso costellato.
Ancora una volta Battiato si fa tramite di mistiche elucubrazioni, grazie alla misteriosa, strana bellezza di “Eri con Me”, eloquente ode al potere del fato e alle oscure vie che governano i rapporti umani. In una breve danza fatta di presenze e assenze, di continui rimandi a concetti così cari agli studiosi di culture orientali, l’autore siciliano confeziona un gioiello di intensità emotiva che sembra sfuggire leggero dalle gonne vorticanti di un derviscio, o prendere vita dalle pagine segrete degli incontri straordinari di Gurdjieff.
Sul fronte dell’avrebbe potuto essere ma non è, “Cambio Casa”, un poco convincente intermezzo ritmico che sembra passare lì per caso, suona un po’ come il maldestro tentativo di ripercorrere l’avanguardia sperimentale di “Cosa Succederà Alla Ragazza”, ma in assenza del genio creativo del duo Battisti-Panella. La collaborazione con Ferro, anche nella non esaltante “Nata Ieri”, appare purtroppo come un tentativo riuscito solo a metà, un incontro un po’ troppo stridente tra elementi di generazioni lontane.
Anche l’approccio molto diretto, asciutto e lineare, con cui Alice si avvicina agli autori delle tre cover contenute nel disco, non risulta purtroppo sempre vincente. Se da un lato la versione studio di “’A cchiù bella”, già proposta in precedenza all’interno del live “Lungo la Strada” del 2009, tocca le corde giuste e commuove nel suo personale omaggio a Giuni Russo, non si può dire altrettanto dello scarno arrangiamento con cui viene proposta “Al Mattino”, una canzone che sembra non riuscire a trovare del tutto una giusta dimensione all’interno dell’album. L’eterea “Il Cielo”, divenuta postumo omaggio a Dalla, si libra su ali impalpabili, planando leggera come aliante, sfiorando le nubi al suo passare, in un ideale abbraccio con la “Lindbergh” di “Viaggio in Italia”.
“Orientamento” e “Sui Giardini del Mondo” mostrano due aspetti molto diversi delle indubbie abilità compositive di Alice che nel primo brano propone, sulla base di un testo intimista, una linea melodica essenziale, un ritornello accattivante ed una generale sensazione di apertura ad un certo ‘pop’ di più facile presa, tornando a paesaggi più corposi ed impegnativi sul secondo, i cui giochi di controcanto aprono prospettive interessanti e degne di ulteriore sperimentazione.
Per tornare alla collaborazione più convincente dell’intero lavoro, quella con Mino Di Martino, “Autunno già” e “Morire d’Amore” raggiungono entrambi vette di alto lirismo, spinti da tessuti d’archi di forte impatto emotivo e da performance vocali profondamente sentite e comunicative. Ancora una volta Alice appare perfettamente a proprio agio nel navigare le acque tempestose dell’emozione, se sostenuta dalla poesia dei testi e dalla profondità delle armonie.
Questa è la recensione del nostro carissimo amico siciliano Antonello Saeli.
Di recente ha pubblicato la sua ultima raccolta di racconti “L’uomo che dimenticò di morire”
che si apre con Morte di Ofelia… una analogia con l’apertura di SAMSARA che non potevo non notare appena letta la recensione…
Comunicato Stampa : “Orientamento” il nuovo singolo di Alice
Ne è un’ennesima riprova anche l’album uscito a Settembre, prodotto da Steve Jansen, Francesco Messina e Marco Guarnerio e realizzato scegliendo accuratamente brani da lei scritti, così come canzoni di autori importanti e dal nome in alcuni casi sorprendente: Mino Di Martino, Franco Battiato e Tiziano Ferro.
di Francesco Cattini
Contatti: Serena Sgarbi
serena.sgarbi@internationalmusic.it
http://www.international-music.
IMPORTANTE: Aggiornamento date del Tour Samsara
29 novembre 2012 Correggio, Teatro Asioli (data zero)
30 novembre 2012 Forlì, Teatro D.Fabbri
08 dicembre 2012 Rimini, Teatro Novelli
09 dicembre 2012 Rovereto di Trento, Auditorium Melotti
10 dicembre 2012 Verona, Teatro Ristori
11 dicembre 2012 Milano, Teatro Dal Verme
13 dicembre 2012 Firenze, Teatro Puccini
14 dicembre 2012 Como, Teatro Sociale
11 gennaio 2013 Sant’Agata Bolognese, Teatro Bibiena
12 gennaio 2013 Padova, Gran Teatro Geox
24 gennaio 2013 Roma, Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica
26 gennaio 2013 Pescara, Teatro Massimo
01 febbraio 2013 Torino, Teatro Colosseo
02 febbraio 2013 Bologna, Auditorium Teatro Manzoni
09 febbraio 2013 Asti, Teatro Alfieri
10 febbraio 2013 Livorno, Teatro Goldoni
PREVENDITA BIGLIETTI SAMSARA TOUR
29 novembre 2012 – CORREGGIO, TEATRO ASIOLI
30 novembre 2012 – FORLÌ, TEATRO DIEGO FABBRI
L’Istituto Oncologico Romagnolo Onlus – IOR, con il patrocinio dell’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica – AISLA Onlus, del Comune e della Provincia di Forlì, è lieto di presentare un evento interamente dedicato alla musica, all’amicizia ed alla solidarietà.
Cliccando sull’immagine qui sopra si può accedere al PDF dove sono riportate tutte le indicazioni riguardanti il concerto, l’acquisto dei biglietti e gli scopi benefici dello stesso.
Ricordiamo che anche chi non potrà partecipare all’evento avrà la possibilità di sostenere le attività delle due organizzazioni coinvolte mediante libere donazioni su:
Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica Onlus (AISLA) c/c postale n. 17464280 causale “ALICE PER AISLA”
Istituto Oncologico Romagnolo Onlus (IOR) c/c postale n. 10839470 causale “ALICE PER IOR”
8 dicembre 2012 – RIMINI, TEATRO NOVELLI
9 dicembre 2012 – Rovereto di Trento, Auditorium Melotti
Presto info
10 dicembre 2012 – VERONA, TEATRO RISTORI
11 dicembre 2012 – MILANO, TEATRO DAL VERME
13 dicembre 2012 – FIRENZE, TEATRO PUCCINI
14 dicembre 2012 – COMO, Teatro Sociale
11 gennaio 2013 – SANT’AGATA BOLOGNESE, TEATRO BIBIENA
Presto info
12 gennaio 2013 – PADOVA, Gran Teatro Geox
24 gennaio 2013 – ROMA, SALA SINOPOLI, AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
24 gennaio 2013 – PESCARA, Teatro Massimo
(Su BookingShow sono disponibili le prime due file)
1 febbraio 2013 – Torino, Teatro Colosseo
Presto info
9 febbraio 2013 – Asti, Teatro Alfieri
Presto info
10 febbraio 2013 – Livorno, Teatro Goldoni
Presto info