Spilimbergo, 30 luglio 2012 – Folkest

30 luglio 2012– Spilimbergo, Folkest – Piazza Duomo

Da Padova, dove ieri Carla si è esibita in un concerto molto coinvolgente ed apprezzato da tutti con grande entusiasmo, ci siamo spostati a Palmanova, ospiti di Maria. La notte è stata molto corta, saremo andati a dormire verso le 3, e c’era ancora chi voleva assaggiare le ottime grappe fatte in casa da Serena… Un po’ tutti assonnati, compreso Maurone che ci ha raggiunto in vespone dopo aver deciso di fermarsi a dormire a Padova, ciondoliamo per la città dopo un’ottima colazione in pasticceria. Ora siamo alla ricerca di una polo di ricambio per il mitico Mauro che da Fiorano ieri era arrivato in vespa a Padova pensando di tornarsene a casa la notte stessa… ma non ha resistito e si è lasciato convincere (senza nemmeno troppa fatica) a continuare il suo viaggio per assistere anche al concerto di stasera.

Foto di Flavio Francescangeli

Non ci facciamo mancare un ottimo aperitivo, ovviamente 🙂

Foto di Flavio Francescangeli

Foto di Flavio Francescangeli

E… non contenti… a fine pranzo si assaggiano le grappe artigianali di Serena 😀 Buonissime!

Le grappe “fatte in casa” di Serena – Foto di Silvia Carbone

Foto di Silvia Carbone

Dopo pranzo, con un caldo torrido anche qui in Friuli, decidiamo di partire e verso le 17 siamo a Spilimbergo.

Foto di Flavio Francescangeli

Carla è nella piazza dove canterà stasera, jeans e polo bianca a manica lunga, bellissima… Flavio, che ieri non è riuscito a salutarla le va incontro per scambiare due chiacchiere..

Foto di Cristina Paesani

Seduti sui gradini (non di una chiesa…)

Foto di Flavio Francescangeli

ascoltiamo le prove, qualcuno distribuisce un prodotto antizanzare ;), qualcun altro è assorto nei suoi pensieri, qualcuno telefona, o si collega ad internet con uno dei vari mezzi tecnologici di cui siamo ormai quasi tutti forniti… quasi…

 

Foto di Cristina Paesani

Foto di Silvia Carbone

Finalmente arriva la sera, e anche l’ora del concerto. Temiamo un temporale perché dalle montagne vicine si vedono nuvole molto scure e minacciose… L’atmosfera di pubblico stasera è molto diversa, molto più pacata rispetto al clima gioioso e scalpitante di ieri sera, ma ci siamo noi della prima fila ad agitare le acque 😉

Il programma del concerto è lo stesso di ieri, tranne forse un paio di brani che non vengono cantati, mi sembra Messaggio e Al Principe, il pubblico  accoglie con grande partecipazione e applausi Morire d’amore, Carla si commuove, è un’emozione intensa sentire la sua emozione…

Verso metà concerto il vento che fino a quel momento aveva solo contribuito a rendere più fresca la serata, si fa sempre più fastidioso ma Carla resiste imperterrita nonostante l’evidente disturbo, i fogli che volano, i tendoni del palco che svolazzano, i capelli che le coprono il viso…

Ma prima di domani c’è ancora il resto della serata da vivere… e allora cenetta frugale in un locale dove la ragazza che ci serve ci prende un po’ in giro, o forse era stanca… chissà,

Foto di Silvia Carbone

Foto di Silvia Carbone

Foto di Flavio Francescangeli

comunque sia ci promette “affettati misti” e si presenta con diverse portate piene di ottimo prosciutto… e solo prosciutto, a parte qualche fettina di formaggi per le vegetariane del gruppo, ma noi abbiamo fame, e di prosciutto non ne rimane neanche il ricordo… Ora sì, ci attende il ritorno a casa… (ma prima di lasciare questa pagina, scorrete le foto fino in fondo, manca ancora qualcosa a questo racconto… 😉 )

Le foto

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Flavio Francescangeli

Foto di Flavio Francescangeli

Foto di Flavio Francescangeli

Foto di Flavio Francescangeli

Foto di Flavio Francescangeli

Foto di Flavio Francescangeli

Foto di Flavio Francescangeli

La mattina dopo il concerto, un uomo, impavido, sprezzante del caldo, della fatica, della stanchezza, dei chilometri macinati e da macinare… si prepara a rimettersi in viaggio in sella al suo vespone per il suo ritorno a casa…

Foto di Serena Moras

Palmanova – Fiorano rigorosamente evitando l’autostrada…

Foto di Serena Moras

 

Padova 29 luglio 2012

29 luglio 2012 – Padova Pride Village

Il primo dei due unici concerti estivi del 2012, escludendo l’esibizione di Alice a La Milanesiana, dove oltre a pezzi del suo repertorio ha presentato in anteprima anche due pezzi inseriti nel nuovo cd in uscita il 18 settembre, Il cielo di Lucio Dalla e Morire d’amore di Mino di Martino.

Per noi sarà l’occasione per immergerci in tre giorni pieni di sole, di amici, di musica, di Carla…

Partenza verso le 9 evitando l’autostrada, ci mettiamo molte ore ad arrivare a Padova passando per la E45, poi la Romea, ma alla fine ci siamo.

Ci accoglie un caldo torrido ed una città pressoché deserta nella quale riuscire a trovare un bar aperto alle 15 diventerà impresa ardua… Più tardi ci ricongiungeremo con Marina che ci vede per caso mentre siamo appunto alla ricerca di un bar per dissetarci e ci raccoglie nel suo “transatlantico” come profughi… Rusciamo poi a ricongiungerci anche con Maria, Serena, Antonella e Silvia che arrivano direttamente dal Friuli dopo una grigliata pare magistralmente cucinata dalla ben nota vegetariana del gruppo 😉

Foto di Silvia Carbone

Foto di Silvia Carbone

Ci mettiamo in fila con le auto e aspettiamo, insieme a molti altri, che vengano aperti i cancelli del parcheggio. Siamo tutti un po’ accaldati, assetati, e ansiosi di sentire Carla.

Finalmente ci fanno entrare, inutile e avvilente corsetta da centometristi appannati per accaparrarsi il primo posto… Carla sta provando e ancora devono essere sistemate le sedie…

Riusciamo, non si sa come per la verità, a prendere la prima fila e da lì in poi sarà solo attesa del concerto, mancano ancora un paio d’ore… E allora qualcuno ne approfitta per mangiare 

Foto di Silvia Carbone

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Quando Carla sale in scena si scatena il delirio… grandi acclamazioni e applausi, l’armosfera si fa sempre più calda a mano a mano che il concerto procede, nonostante la location forse poco adeguata per un suo concerto che alterna momenti di sobrietà nell’eseguire alcuni brani, ad altri più coinvolgenti… Con lei sul palco il prezioso Alberto Tafuri  ed il ritorno (finalmente) di Marco Guarnerio .

Il concerto si apre con le atmosfere delicate di 1943, ormai storico pezzo di Mino di Martino di cui canta anche Al Principe e La recessione entrambi sui testi attualissimi di Pasolini.

I brani scorrono via veloci, mi emoziona ascoltare per la prima volta dal vivo Morire d’amore, un pezzo davvero struggente che Carla interpreta in modo sublime 🙂

Altri momenti di delicata poesia sono quelli dedicati ad Anin a gris, ‘A cchiù bella, omaggio alla cara amica Giuni Russo, Il cielo, in una versione insolita, quasi impalpabile, dedicata al suo autore Lucio Dalla…

Non mancano poi brani davvero storici, che amiamo particolarmente come Il tempo senza tempo, Le baccanti, L’era del mito e Nomadi

Carla percepisce il calore che le viene da tutti noi, è visibilmente emozionata e dà il massimo, come sempre del resto…

Poi ancora Il contatto, La cura, una splendida interpretazione di Prospettiva NevskiIl vento caldo dell’estate,ci riporta indietro nel tempo…

Il concerto termina con un crescendo di brani che vedono il coinvolgimento del pubblico, tra cui spiccano Per Elisa e Messaggio, quest’ultima recentemente reinterpretata da Carla dopo averla “trascurata” per anni…

Alla fine il pubblico vorrebbe non lasciarla andare più, la chiama ancora ed ancora…

Un gran bel concerto e domani sera a Spilimbergo avremo il bis… a domani allora!

Le foto

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani

Foto di Cristina Paesani