Terminato il concerto di Fasano siamo subito ripartiti, tutti e tre, verso Taranto, siamo un po’ stanchi ma il concerto è stato molto bello e siamo carichi di energia positiva!
Al mattino, mentre Cristina lavora, Gianpaolo ed io andiamo a goderci un po’ di mare e così pure il pomeriggio dopo essere tornati a Taranto per un ottimo e piacevole pranzo a base di pesce.
Prima del concerto andiamo a mangiare di corsa che abbiamo fatto un po’ tardi… il mare era troppo bello!
Facciamo infatti appena in tempo ad entrare a Villa Peripato che dopo 5 minuti si spengono le luci e il concerto ha inizio.
Ogni concerto di Alice è anche l’occasione per un viaggio, a volte ci porta a scoprire città mai visitate prima, altre volte ci porta in luoghi noti e da noi molto amati… La nostra sveglia suona presto, alle 6.30 siamo già in sosta tecnica per la colazione in autogrill, con selfie di rito, naturalmente… e via, diretti verso la meta senza intoppi di traffico e amenità varie.
Eccoci arrivati, anche qui una classica foto appena usciti dalla stazione di S.Lucia con S.Simeon Piccolo alle nostre spalle… già felici 🙂 Dopo un rapido check in siamo pronti per una prima passeggiata tra calli e rii, passiamo a vedere il teatro Malibran e poi proseguiamo, la giornata è bella e Venezia di più!
Fino al tramonto siamo in giro a fare foto e respirare l’atmosfera sempre un po’ irreale di questa stupenda città…
A distanza di poco più di un mese dall’ultimo concerto che abbiamo seguito ritroviamo Alice e Carlo in gran forma… Il concerto emoziona e coinvolge il pubblico, la commozione di Alice in alcuni momenti dello spettacolo rende palpabile il legame forte che la lega a questo repertorio. Un legame non solo artistico e professionale, ma soprattutto umano. Gli occhi rivolti verso un punto indefinito a ringraziare Battiato che ci ha lasciato questo immenso patrimonio.
Ci siamo, parte il tour estivo tanto atteso e noi siamo qui, pronti a percorrere i molti chilometri che ci regaleranno solo grandi emozioni. Questo primo viaggio è un A/R in meno di 24h (che poi non è una novità per noi), domani si lavora e già temiamo il viaggio notturno, ma ce la faremo!
Ok! Allora via! Selfie in auto e al primo autogrill dove ci fermiamo per una seconda colazione 😀
Procediamo a un’andatura moderata, qualche sosta tecnica e finalmente il Pandino ci porta a Palazzo Farnese dove il palco è allestito e c’è quel bellissimo fermento di tecnici che lavorano affinché tutto proceda nel migliore dei modi. Il cortile è molto bello e immaginiamo già i giochi di luci sullo sfondo
Assistiamo a una buona parte delle prove, e poi andiamo verso il centro a rifocillarci con uno Spritz che il nostro “oste” dichiara essere quello vero… Boh, noi non sappiamo se sia quello vero o un’imitazione, di sicuro però è bello carico! 😀 Qualche scatto alla bellissima piazza e poi di nuovo verso il Castello, è quasi ora che inizi il concerto…
L’attesa del pubblico per questa prima data del tour è molto forte, stasera tra l’altro gioca anche la Nazionale per un turno importante degli Europei, eppure nessuno ha rinunciato al concerto, sold out già da molto. In apertura le atmosfere magiche di Luna Indiana, la voce profonda di Alice e il tocco leggero del Maestro Guaitoli… Il programma, lo sappiamo, è ricco di brani che evocano in tutti noi ricordi speciali, legati non solo ad una colonna sonora che ci ha accompagnato nel corso dei nostri anni… questo concerto è un Viaggio dentro se stessi, Alice e Carlo ci conducono con la loro Arte lungo una vita costellata di altre vite. Le canzoni non sono solo un sottofondo della nostra vita, in questo caso ne costituiscono la trama, ci ricordano chi siamo ora, chi siamo stati ieri e ci aiutano a pensare a chi saremo domani. L’emozione percorre tutto il concerto, si addolcisce nella spensieratezza dei brani più pop e si appesantisce, senza mai essere peso, in quei brani che evocano più degli altri la commozione, la presenza e l’assenza. Alice e il Maestro Guaitoli interpretano, ognuno con il proprio dono, il ricco repertorio lasciato da Franco Battiato, con limpidezza e umiltà, con gratitudine infine…
Terminato il concerto ripartiamo subito, felici di esserci stati anche stavolta…