Alice canta Battiato – Sicilia 28.07.23 – 01.08.23

Quando la Sicilia chiama noi siamo sempre pronti a partire (salvo impegni lavorativi) e così eccoci in piedi, ben prima dell’alba, direzione Fiumicino per arrivare presto e sfruttare appieno la giornata!

Presa l’auto a noleggio (un Pandino ) inizia il nostro viaggio sulle strade siciliane.

28 luglio – SEGESTA

Arrivando a Segesta le immagini dei campi e degli alberi bruciati tutto intorno per gli incendi dei giorni scorsi ci lasciano attoniti, ma è incredibile come tutto conservi una bellezza spaventosamente forte. Il Tempio di Segesta si erge nel suo splendore immutato, il pendio e la montagna intorno riarsi e brulli…

Dal Bed&Breakfast ammiriamo sconcertati questo panorama devastato dall’uomo.

Intanto Cristina si è già ambientata… 😉

Proseguiamo la giornata cercando un posto di mare non troppo lontano dove trascorrere qualche ora di relax, la nostra scelta cade su Castellammare del Golfo, un posto tranquillo e per nulla affollato

Al rientro decidiamo di andare a Calatafimi per il nostro aperitivo prima del concerto e poi ci ritroviamo in fila per salire su una delle navette che portano dal parcheggio al Teatro di Segesta.

Il concerto è a dir poco meraviglioso.
L’emozione è intensa per tutti, sul palco e tra le gradinate colme.

Gli organizzatori nel poco tempo a disposizione dall’incendio di lunedì riescono nel loro intento di dare una risposta forte a chi vuole la distruzione.

Il luogo, il contesto, la Musica, l’aria ancora un po’ acre, le persone… tutto contribuisce a trasformare un atto scellerato in una serata di grande partecipazione emotiva e sociale.

TEATRO ANTICO SEGESTA

Dopo il concerto, grati per quel che abbiamo vissuto questa sera, torniamo al nostro B&B e Cristina scatta una foto stupenda al Tempio e alla luna

29 luglio – MORGANTINA

Lasciamo il B&B dopo una abbondante e ottima colazione per andare a Morgantina ma prima facciamo una deviazione per visitare il Cretto di Burri e Nuova Gibellina…

Il caldo si fa sentire mentre passeggiamo per le fenditure del Cretto nel silenzio estivo rotto solo dal frinire delle cicale

Stendiamo un velo sulla condizione di alcune strade 🙂 e sul navigatore che ogni tanto vorrebbe farci fare delle scampagnate… meglio tornare indietro e scegliere un percorso più sicuro anche se più lungo…

Impieghiamo circa tre ore per arrivare al nostro B&B a Piazza Armerina, abbiamo giusto il tempo di fare una doccia e ripartire per l’area archeologica di Morgantina dove si terrà il concerto.

AREA ARCHEOLOGICA DI MORGANTINA

30 luglio – PALERMO

Oggi è domenica, troveremo folla dovunque e allora appena prima di uscire dalla camera decidiamo di deviare verso la splendida Cefalù, sarà bello anche solo fare una passeggiata e ammirare la Cattedrale, la rupe che domina la cittadina e il mare stupendo…

E dopo una granita con brioche in piazza del duomo si riesce anche a fare una nuotata in mare, ma non prima di aver superato la moltitudine di bagnanti al sole sulla spiaggia.

Da Cefalù a Palermo c’è un’ora di strada che si fa caotica appena ci avviciniamo alla città. Trovato il nostro alloggio, che è proprio vicino a Villa Filippina, lasciamo l’auto posteggiata per riprenderla solo il giorno dopo e andiamo a fare un buon apericena in un vicino locale.

Anche questo concerto, come i due precedenti, nonostante la location sia indubbiamente meno interessante, è molto intenso e vissuto con grande partecipazione da tutti!

VILLA FILIPPINA PALERMO

     

31 luglio – MILAZZO

Oggi è il cosiddetto day off, noi ne approfittiamo per partire con comodo verso Milazzo, goderci un po’ di mare nel pomeriggio e magari andare a cena visto che finora abbiamo solo mangiato brioche e granita o fatto apericene 😀

La spiaggia di Ponente ci regala momenti di pace, il mare trasparente e caldo, i ciottoli roventi, il castello in lontananza

Questa sera finalmente un’ottima cena a base di pesce (prima però uno spritz al volo in un chioschetto) e poi una passeggiata per il borgo e sul lungomare

1 agosto – MILAZZO

Anche oggi ci dedichiamo al mare, trascorrendo tutta la giornata in spiaggia… e in acqua 😉

Prima del concerto un fantastico apericena proprio sotto le mura del castello.

Giunti al Castello ci sistemiamo in attesa che risuonino le prime note…
il palco guarda verso il castello e noi che assistiamo al concerto vediamo anche le luci del porto e una meravigliosa luna che si specchia nel mare

CASTELLO DI MILAZZO

Alice canta Battiato Ancona 28.04.23

Si parte con comodo verso le 13, sono solo un paio d’ore in auto.

Una volta arrivati, il sole caldo del pomeriggio ci spinge a fare una bella passeggiata, il mare, come sapevamo, lo vediamo solo da lontano… ma già così non è male…

Spritz al sole che inizia far freschino 😉

In apertura di concerto Alice appare subito commossa ricordando l’ultima volta che, con anche Carlo Guaitoli, si esibì al teatro delle Muse insieme a Franco Battiato nel 2016, in due date successive, e proprio nella seconda, alla fine dei bis dopo che i musicisti dell’orchestra si erano già congedati, Battiato la chiamò a sorpresa per cantare con lui L’animale in una versione solo tastiere e pianoforte (noi possiamo dire che c’eravamo e ce lo ricordiamo bene 🙂 )

Alice canta Battiato Ferrara 05.11.22

Sold out anche l’ultimo concerto del 2022 di questo lungo tour iniziato a Carpi il 6 luglio 2020.
Partiamo in mattinata e arriviamo a Ferrara poco prima delle 15.

Dopo esserci sistemati in un Room&Breakfast che si affaccia sul Castello ci dedichiamo alla visita del centro, dove si svolge il Ferrara Food Festival, piazze e vie sono affollate.

Si fa presto sera ed è quasi ora del nostro aperitivo “sostanzioso” che precede il concerto. Dopo varie ricerche scegliamo un locale che fa al caso nostro e vi trascorriamo una buona ora.

Il Teatro Nuovo si riempie e alle 21,20 circa inizia un altro magnifico concerto.

Si capisce sin da subito che l’atmosfera di questa ultima data è particolarmente vissuta e animata dal calore di tutte le persone venute ad assistervi.
Gli applausi accompagnano Alice e Carlo Guaitoli per tutta la serata. L’emozione è forte, per tutti noi.
Grazie ad Alice e al Maestro Guaitoli per tutto quello che ci hanno donato in questo e in tutti i concerti del Live Alice canta Battiato.
E comunque, ci rivedremo presto!

Alice canta Battiato Sulmona 29.10.22

Partiamo in tardissima mattinata, il viaggio prevede una durata di solo 2 ore, soste escluse. Giornata calda, quasi estiva, traffico assente.

Arrivati a Sulmona facciamo quattro passi per il centro, ma prima foto di rito davanti al manifesto del concerto 😁

e poi qualche scatto tra le vie

Il concerto nel teatro Comunale Maria Caniglia è stato promosso dall’Associazione Culturale “Nomadi Fans Cub” per sostenere il progetto “Una colonna per la vita” con l’obiettivo di acquistare un ecografo da destinare al distretto sanitario di Sulmona

Le foto del concerto

ALICE ERI CON ME

Uscirà il 25 novembre prossimo il nuovo lavoro di Alice dedicato a Franco Battiato

Il comunicato ufficiale sulla pagina Facebook di Alice (cliccare sulla foto)

Alice canta Battiato – Cittadella 28.07.22

Arriviamo a Cittadella verso le 17 dopo aver trascorso l’intera mattinata e il primo pomeriggio a Grado passeggiando ancora sul lungomare e prendendo un po’ di sole.
Le mura che circondano la città offrono spunti interessanti, il caldo però si fa sentire anche qui e mentre passeggiamo per il centro ci prendiamo qualcosa di fresco in un locale che affaccia su una piazza.
Ci rimettiamo in cammino e scattiamo qualche altra foto con il cellulare
Ovviamente spritz di rito che serve anche per fare cena

E poi il concerto…

Alice: “Torno perché ho scelto la mia libertà”

La cantautrice presenta a Tgcom24 il nuovo album “Samsara” quattordici anni dopo “Exit”

Andrea Conti, tgcom24

08:32 – L’ultimo disco di inediti risale al 1998 “Exit”. “Avevo deciso di allontanarmi da certo mondo per scoprire me”, dice a Tgcom24 Alice che il 18 settembre pubblica “Samsara” (Arecibo/distribuzione Artist First). “Tutto indipendente – continua -. Perché stavolta ho scelto la libertà”. Tante collaborazioni dal ritorno di Battiato a un sorprendente Tiziano Ferro con “Nata ieri” e “Cambio casa“, presente anche come potente remix di Michele Canova.

E’ Tiziano Ferro a regalare nuova luce ad Alice con i suoi due inediti e ancora di più l’intervento di Michele Canova nel remix di “Cambio casa” restituisce una cantante al passo coi tempi e in linea con le sonorità moderne del momento. Ma la penna di Mino Di Martino “appesantisce” e non alleggerisce un disco inedito atteso da quattordici anni. Alcuni arrangiamenti sono scarni, semplici e ci pensano le parole a cesellare il ‘contenuto’ di matrice filosofica o religiosa in alcuni casi, comprese le citazioni di Rimbaud e Verlaine. Un esempio su tutti? Il primo brano “Morire d’amore” che, dedicato a Giovanna D’Arco, si apre con: “Colgo un lampo di luce negli occhi di Antonin Artaud rapito dalla purezza della tua visione”.

Come è nata la fusione artistica con Tiziano Ferro?

Tutto nasce dalla mia volontà di fare un album che fosse fatto di collaborazioni e non solo scritto da me. Per questo per due anni ho chiamato alcuni autori e amici. E’ stato un mio vecchio manager a mettermi in contatto con Tiziano Ferro. Lui ha risposto subito all’appello regalandomi ‘Nata ieri’ e ‘Cambio casa’. Testi perfetti ma sugli arrangiamenti e l’interpretazione ci ho messo le mani anche io, come è giusto che fosse. Succede anche nella musica classica.

Oltre a ‘Nata ieri’ anche la versione remix di ‘Cambio casa’ che chiude il disco…

No, un momento, l’ultimo brano del disco per me rimane ‘Al Mattino’ quello che hai citato tu è una bonus track.

Ma è non meno importante, giusto?

E’ stata un’intuizione di Michele Canova che aveva lo studio a Milano al fianco al mio. Un giorno è passato a trovarmi e mi ha chiesto se volevo una sua versione come regalo di ‘Cambio casa’ e l’ho accettato.

La parte del leone nei testi la fa Mino Di Martino, come mai hai scelto proprio lui?

E’ un grande amico mio e si ispira a testi famosi per riadattarli a canzoni. In questo caso ci siamo concentrati su Rimbaud, Verlaine e la storia di Giovanna D’Arco che credo dia un messaggio fondamentale oggi.

Quale?

Il significato dell’amore con l’A maiuscola, del contatto con un essere supremo ma soprattutto dell’atto del dare in amore e non solo di ricevere.

Infine c’è il grande ritorno di Franco Battiato. Siete sempre rimasti in contatto?

Sempre. Lui ha prodotto due miei dischi e abbiamo anche collaborato in questi anni in altri progetti musicali. Avevo ascoltato un giorno una sua canzone bellissima ‘L’Ombra della luce’, l’ho chiamato e gli ho chiesto esplicitamente un brano che si riallacciasse a quel suo capolavoro. Lui era un po’ titubante perché aveva una sfaccettatura mistica. Dopo pochissimo tempo mi ha spedito ‘Eri con me’.

C’è un ponte di collegamento tra il tuo ultimo album di inediti “Exit” del 1998 e “Samsara”?

‘Exit’ era una uscita da un certo tipo di mondo per intraprendere un percorso di scoperta di me stessa. In questi quattordici anni ho fatto tante cose. Poi ho ritrovato la gioia di comporre e mettermi a lavorare per un disco tutto mio. Ho voluto fare tutto da sola e da indipendente, nonostante una major fosse pronta a mettermi sotto contrario. Ho scelto la libertà.

Il tour di Alice partirà da Forlì il 30 novembre e girerà l’Italia toccando le principali città tra cui Milano al Teatro Dal Verme l’11 dicembre e Roma all’Auditorium Parco della Musica il 24 gennaio.